cronaca

Omicidio Raggi. Consap: "La condanna a 30 anni dell'assassino è un messaggio di speranza"

mercoledì 30 settembre 2015
Omicidio Raggi. Consap: "La condanna a 30 anni dell'assassino è un messaggio di speranza"

“La certezza della pena, questa è l’unica riforma che serve a questo paese”, lo afferma il sindacato di polizia Consap con riferimento alla condanna in primo grado dell’assassino di David Raggi a 30 anni di reclusione.

“Una condanna esemplare frutto della grande sintonia della magistratura, nel ritenere Aziz un individuo socialmente pericoloso e giunta in tempi ragionevolmente rapidi appena sei mesi – con queste parole Stefano Spagnoli Segretario Nazionale della Consap esprime il plauso dei poliziotti per come è stata gestita la vicenda - una sentenza che cancella, solo in parte, la leggerezza con la quale, prima dell’omicidio, erano state attivate nei confronti di Aziz le procedure di tutela giudiziaria che lo avevano portato ad incrociare sulla sua strada David Raggi ed ucciderlo senza pietà ”.
La Consap infatti aveva criticato nelle ore immediatamente successive all’assassinio di David Raggi la politica delle “porte aperte a tutti” che aveva fatto si che Aziz espulso dall’Italia era poi rientrato clandestinamente nel nostro paese.

“L’auspicio è che ora non si ricada nell’errore di dimenticare troppo presto la dignità della vittima, dei suoi familiari e si rispetti l’operato degli operatori di polizia che lo hanno arrestato e dei magistrati ternani che lo hanno condannato, stemperando la giusta condanna con correzioni negli ulteriori due gradi di giudizio o sconti di pena – conclude Spagnoli - da Terni arriva per tutte le Forze dell’ordine un messaggio di speranza da non vanificare. L’unica riforma che serve a questo paese è la certezza della pena”.