cronaca

Professionista dei furti arrestato dalla Polizia dopo fuga nei campi

mercoledì 19 agosto 2015
Professionista dei furti arrestato dalla Polizia dopo fuga nei campi

Professionista dei furti rincorso dalla Stradale, scappa per i campi e guada un fiume per sfuggire all’arresto ma viene ammanettato appena “riemerge” dai rovi.

E’ finita in una cella del carcere orvietano di Via Roma, la fuga di un 34enne di origini napoletane, A. A. le sue iniziali, con una lunga sfilza di precedenti penali e professionista dei furti nelle aree di sosta degli autogrill. L’ultimo furto lo ha commesso proprio ieri mattina, intorno alle nove, nell’autogrill La Macchia di Anagni (Fr) sull’A1, ma a far scattare le ricerche è stata la segnalazione arrivata alla Polizia Stradale di Orvieto, di una Ford che si allontanava a gran velocità dall’autogrill Flaminia nei pressi di Roma.

L’auto, ormai conosciuta dai poliziotti in quanto sul conto del 34enne si muoveva da un anno un’attenta indagine, è stata raggiunta nella zona tra Attigliano e Orte. La pattuglia ha tentato più volte di fare accostare la Ford, ma ad un chilometro dal casello di Orvieto il ladro ha bloccato l’auto di traverso sulla carreggiata ed è scappato per i campi.

L’allarme è scattato in poco tempo. Sul versante della strada Amerina si sono dislocati gli agenti di polizia del Commissariato di Orvieto che hanno fermato l’uomo mentre si nascondeva in un sottopasso dell’autostrada. Il 34enne, dopo aver scavalcato le recinzioni dell’autostrada, nel tentativo di sfuggire all’arresto ha guadato a nuoto il fiume Paglia (dove sulle rive sono stati trovati il cellulare e vari oggetti personali) e poi ha attraversato una fitta selva di rovi tanto da uscirne senza camicia.

Un lavoro congiunto coordinato da Stefano Spagnoli (Stradale) e Antonello Calderini (Commissariato) che non ha lasciato scampo al ladro. Utilizzando un inibitore del segnale dei telecomandi il ladro riusciva a evitare che le portiere si chiudessero e a quel punto, anche con la complicità di altre persone sulle quali si sta indagando, prelevava quello che trovava sui sedili dell’auto. Ieri, ad Anagni, aveva rubato un computer, un ipad e addirittura le valige del malcapitato viaggiatore

Sull’auto, sequestrata dagli inquirenti, sono stati trovati anche altri oggetti probabilmente rubati e anche un manganello. Sul conto del 34enne, arrestato per ricettazione, resistenza e detenzione di arma impropria, potrebbe pendere la colpevolezza di un’altra decina di furti commessi in questi mesi.

Tra i vari furti sui quali sta indagando la Polizia ci sarebbe anche quello commesso in un autogrill del tratto di competenza della Stradale di Orvieto dove il ladro, una volta sorpreso e raggiunto dal proprietario dell’auto, non ha esitato a trascinare per diversi metri la vittima che tentava di aprire la portiera della macchina in fuga.