cronaca

Ugl: "Nei comandi di polizia di Orvieto manca il 50% del personale del ruolo dei sovrintendenti"

venerdì 14 agosto 2015
Ugl: "Nei comandi di polizia di Orvieto manca il 50% del personale del ruolo dei sovrintendenti"

Nei comandi di polizia di Orvieto manca il 50% del personale del ruolo dei sovrintendenti. L’Ugl Polizia è intervenuta sul Ministro dell’Interno affinchè tale grave carenza venga sanata al più presto. E’ quanto denuncia il segretario nazionale dell’Ugl Polizia di Stato Filippo Girella dopo un incontro svoltosi a Roma con i rappresentanti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ai quali il sindacalista ha chiesto di affrontare il delicato tema della carenza di personale nel ruolo dei sovrintendenti.

"Si tratta di un problema – afferma Girella – che riguarda molti uffici di polizia un po’ in tutta Italia ma che a Orvieto assume una rilevanza particolare perché nella cittadina umbra la carenza raggiunge addirittura circa il 50% dell’organico ed è solamente grazie ai sacrifici del restante personale che si riesce ad evitare problemi seri e ricadute pesanti sul servizio offerto ai cittadini. La carenza di sovrintendenti – continua Girella – riguarda tutti e tre i comandi della Polizia di Stato ubicati ad Orvieto (Commissariato di P.S., Sottosezione della Polizia Stradale e Posto di Polizia Ferroviaria) ed è il frutto di scelte sbagliate ed errori gestionali fatti a livello centrale negli anni scorsi di cui oggi purtroppo si vedono i risultati. Va ricordato, inoltre, che nella struttura organizzativa della Polizia di Stato la funzione ed il ruolo dei sovrintendenti (che in maniera forse un po’ impropria può essere paragonato, nella struttura militare, a quello dei brigadieri) è molto importante in quanto, nella loro veste di ufficiali di polizia giudiziaria aventi mansioni esecutive, essi svolgono un ruolo rilevante nell’attività investigativa, nella ricezione delle denunce e nella stesura di tutti gli atti di polizia giudiziaria che sono necessari per l’espletamento dell’attività di prevenzione e repressione dei reati".

Tutte queste considerazioni sono state esposte da Girella ai rappresentanti del Ministero dell’Interno nel corso dell’incontro svoltosi presso il Dipartimento della P.S. e va detto che la risposta del Ministero è stata positiva; dalla replica dei funzionari ministeriali alle osservazioni fatte da Girella su questa delicata questione emerge che a livello dipartimentale c’è piena consapevolezza del problema ed oggi, dopo questo incontro, c’è anche l’impegno di cominciare a sanare tali carenze con il prossimo corso per vice sovrintendente. Riuscire a risolvere questo problema costituirebbe un ulteriore importante tassello per costruire un apparato di sicurezza efficiente nel comprensorio orvietano; tale risultato si andrebbe ad aggiungere a quello ottenuto lo scorso anno con l’aver evitato la chiusura del Posto di Polizia Ferroviaria di Orvieto.