cronaca

Vincenti chiede alla Regione il "Freccia Bianca" Perugia-Roma

venerdì 6 marzo 2015
Vincenti chiede alla Regione il "Freccia Bianca"  Perugia-Roma

“Un documento programmatico ben strutturato, ma che non presenta novità sostanziali rispetto al vecchio. Prevede opere infrastrutturali, ma non dice in che modo realizzare i progetti in cantiere. Preoccupazione dei Comuni per il possibile aumento del corrispettivo chilometrico e per il mantenimento dei servizi. Documento predisposto con dati poco aggiornati. L'Umbria non può permettersi la totale gratuità della mobilità alternativa, andrebbero ad esempio fatti accordi con le società di parcheggi che in moltissimi casi vivono grazie all'esistenza delle scale mobili”.

Sono alcune delle indicazioni emerse ieri nel corso di una audizione in Seconda Commissione, presieduta da Gianfranco Chiacchieroni, circa il nuovo Piano regionale dei trasporti 2014-2024 predisposto e preadottato dalla Giunta regionale.

Il Piano, che dovrebbe essere approvato entro la fine di questa legislatura, punta in particolare ad una mobilità meno impattante dal punto di vista ambientale e all'efficientamento e all'integrazione del sistema con l'obiettivo di raggiungere un migliore rapporto costi/ricavi.

Presente all'incontro anche l'assessore alla mobilità del Comune di Orvieto, Andrea Vincenti. "In merito ai trasporti ferroviari - ha detto Vincenti - chiediamo un collegamento Perugia-Roma passante per Terontola e quindi per Orvieto, attraverso l'utilizzo di un 'Freccia bianca'. Si tratta di una aggiunta che non andrebbe a toccare gli equilibri del Piano, ma anzi colmerebbe alcune lacune importanti. Riconosciamo che la dorsale interna dell'Umbria meriti interventi ed investimenti sostanziosi, ma chiediamo la previsione di uno strumento che ci permetta di dare risposte positive ai nostri pendolari oltre a colmare la storica lacuna rappresentata da un collegamento diretto Orvieto-Perugia. In merito alla ripartizione per il Tpl ricordo che noi disponiamo di una funicolare, siamo in attesa di conoscere nei particolari la distribuzione delle risorse e quale sarà la considerazione per questo mezzo nell'equilibrio generale”.