cronaca

Truffa dell'incidente alla figlia, anziana ci rimette 600 euro. Indagini a tutto campo

venerdì 23 gennaio 2015
Truffa dell'incidente alla figlia, anziana ci rimette 600 euro. Indagini a tutto campo

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 22 gennaio, presso la Stazione Carabinieri di Fabro, una 77enne pensionata del posto denunciava di aver subito due giorni prima una vile truffa. L’anziana vedova raccontava infatti che nella mattinata un uomo, che si spacciava essere un appartenente all’Arma, con abilità e sotterfugi, dimostrando di possedere una pronta capacità di linguaggio e sfoderando buone maniere, la convinceva a farsi consegnare circa 600 € in contanti per risolvere un problema in cui la figlia era appena incappata.

Lo spregevole truffatore le faceva credere che la somma era necessaria per procedere al dissequestro dell’autovettura della figlia che era stata poco prima coinvolta in un incidente stradale. Solo successivamente la donna, sulla quale aveva avuto effetto il subdolo far leva sull’amorevole preoccupazione per la figlia, si rendeva conto che tutto quanto le era stato rappresentato non era affatto vero.

I Carabinieri di Fabro si sono già attivati per risalire all’identità del vigliacco malvivente. "Dato che l’episodio in questione - ricordano dal comando della compagnia dei Carabinieri di Orvieto -  è analogo a quello già verificatosi all’inizio del decorso dicembre ai danni di una signora di Narni, come già fatto nel riportare l’altra deplorevole vicenda, al fine di evitare che possano essere perpetrate ulteriori truffe, si invitano i cittadini a diffidare assolutamente da soggetti che, qualificandosi come appartenenti alle Forze di Polizia od altre amministrazioni pubbliche, si presentano a casa rappresentando situazioni come quelle descritte od anche similari chiedendo l’immediata dazione di somme in contanti od oggetti preziosi. In tali eventualità si invitano tutti a segnalare subito quanto accade al numero di Pronto Intervento dell’Arma 112. Ulteriore necessaria precauzione da adottare è quella di verificare l’effettiva esigenza prospettata contattando la persona cara citata implicata nell’evento riferito".