cronaca

Servizio idrico: il recupero del deposito cauzionale crea problemi agli utenti. Luciani interroga il sindaco

venerdì 23 gennaio 2015
Servizio idrico: il recupero del deposito cauzionale crea problemi agli utenti. Luciani interroga il sindaco

Fa discutere, in questi giorni, la novità introdatta dal Sii in merito al deposito cauzionale. Secondo il consigliere comunale di Identità e Territorio, Gianluca Luciani, molti cittadini si troverebberoin difficoltà per attivare la procedure di restituzione che prevede l'attivazione dell'addebito in conto corrente.

"Da quando è stato costituito (almeno una decina di anni) il Servizio Idrico Integrato molto spesso ha erogato un servizio discutibile, ha prodotto dissevizi verso gli utenti, oltre ad applicare tariffe assolutamente elevate", ricorda Luciani al primo cittadino aggiungendo poi che: "è noto a tutti che nella nostra Provincia il costo dell'acqua è elevatissimo e che ogni anno le famiglie e le imprese si vedono aumentare le bollette in maniera sempre maggiore".

Analizzando il problema il rappresentante di Identità e Territorio mette in evidenza come: "in questi ultimi giorni agli utenti del servizio sono arrivate delle comunicazioni da parte della S.I.I. in merito al " nuovo deposito cauzionale": è una comunicazione che sta creando grande imbarazzo specialmente tra le persone anziane, oltre ad obbligare gli utenti alla domiciliazione bancaria al fine di vedersi cancellato tale deposito cauzionale".

Secondo Luciani: "Obbligare l'attivazione della domiciliazione bancaria o postale al fine di ottenere la restituzione del deposito cauzionale è molto grave, non solo perchè non tutti gli utenti sono titolari di conti correnti bancari o postali, ma sopratutto perchè si produce una sostanziale discrimazione tra utenti dello stesso servizio: in questo caso si lede il principio di uguaglianza in un servizio essenziale che viene gestito da Enti Pubblici e che, quindi, avrebbe il dovere di trattare tutti allo stesso modo".

Sulla scorta di queste moticazioni il consigliere comunale di minoranza chiede al sindaco Germani: "di conoscere se l'Amministrazione Comunale è a conoscenza di questa situazione; se ha provveduto ad informarsi tramite il membro del CDA di nomina comunale (Leonardo Mariani) dello stato dei fatti e se ha intenzione di intervenire per indicare soluzioni diverse e per fare in modo che non vi siano discriminazioni tra gli utenti di uno stesso servizio".