cronaca

Il Comune ricorrerà al Consiglio di Stato, Germani: "Il terzo calanco non si farà"

mercoledì 21 gennaio 2015
Il Comune ricorrerà al Consiglio di Stato, Germani: "Il terzo calanco non si farà"

Il Comune di Orvieto porterà le proprie ragioni dinanzi al Consiglio di Stato in merito alla vicenda dell'ipotizzato terzo calanco della discarica “Le Crete” situata nel territorio comunale, a fronte della sentenza di annullamento degli atti amministrativi sinora compiuti, emanata dal TAR dell'Umbria che ha accolto l'istanza della società che gestisce l'impianto.

E' lo stesso Sindaco, Giuseppe Germani ad annunciare che “l'Amministrazione Comunale non intende conformarsi alla decisione del TAR, in quanto non può essere una società di gestione che decide se fare o non fare il terzo calanco. Tali decisioni infatti, spettano alle Istituzioni, in particolare a Comune e Regione che, almeno per quanto riguarda il Comune, da tempo, ha preso una chiara decisione che è quella che NON SI FARA' IL TERZO CALANCO”.

“Questo – aggiunge – perché come Comune di Orvieto vogliamo affrontare il problema della gestione dei rifiuti con i sistemi moderni che la tecnologia ha messo e mette a disposizione a salvaguardia dell'ambiente – in particolare, nel raggiungimento di alti livelli di Raccolta Differenziata, cosa che ad oggi non siamo riusciti a raggiungere - con la realizzazione di impianti che da un lato devono tendere al riutilizzo del materiale proveniente dalla RD e dall'altro trasformino in materiale energetico (vedi CSS) la componente residua di rifiuti, come prevedono le nuove direttive regionali”.

“L'Amministrazione Comunale - conclude Germani – ha le idee chiare e porterà avanti senza tentennamenti ciò che è stato scritto nel programma del Sindaco e così come è previsto nella normativa europea, vale a dire: IL FUTURO NON STA NELLE DISCARICHE”.