cronaca

Emergenza topi. Conclusi gli interventi straordinari di derattizzazione

sabato 29 novembre 2014
Emergenza topi. Conclusi gli interventi straordinari di derattizzazione

L’anomala stagione da un punto di vista metereologico, con clima particolarmente caldo/umido, ha accentuato la proliferazione di ratti nei vari centri abitati; topi che si annidano nei tombini e nelle fogne, nei magazzini e garage poco utilizzati, creando disagio e disgusto tra la popolazione.
L’amministrazione comunale di Castel Viscardo è corsa subito ai ripari, accogliendo le giuste richieste dei cittadini, ed ha provveduto, già al primo avvistamento nel mese di luglio, a far posizionare, da una ditta specializzata, per le strade o comunque nei luoghi dove si è avvertita una più alta concentrazione, delle esche per evitare il proliferare del fenomeno.

“Il Comune – afferma il sindaco Daniele Longaroni – si è mosso sin da subito non solo mettendo in campo interventi di routine che in questi casi vengono attivati, ma siamo intervenuti con azioni straordinarie per stroncare sin dall’origine il fenomeno che avrebbe potuto provocare anche problemi di igiene pubblica. Sono state dunque disseminate in tutto il territorio del capoluogo e delle frazioni numerose esche per i roditori, nelle piazze e nei luoghi maggiormente frequentati dalla gente”.

Il sindaco riferisce che in Comune sono giunte segnalazioni anche dai quartieri più periferici: “Ma si tratta di topolini di campagna – prosegue il primo cittadino - che, vista la zona in cui sorgono le abitazioni, a ridosso dei campi e delle aree verdi, è anche normale ci siano. Quel che non è normale, invece, è la presenza di ratti nel centro storico. Animali particolarmente grandi che probabilmente arrivano dalle fogne”.

Tutti gli interventi sono comunque opportunamente segnalati attraverso appositi cartelli. Dal Comune poi arrivano le rassicurazioni per i proprietari di cani e gatti della città: le esche per topi, infatti, sono fuori dalla portata degli amici a quattro zampe, sono poste in tubi molto resistenti che sono accessibili solo da animali grandi al massimo quanto un ratto e comunque ben segnalati da un cartello rosso che avvisa il padrone della presenza di questo presidio sanitario.