cronaca

Cgil, Cisl, Uil: "Basta morti sul lavoro"

martedì 5 agosto 2014

E’ chiaro che vanno accertate tutte le dinamiche di questo drammatico ennesimo incidente sul lavoro. Nel frattempo però Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria, insieme alle categorie regionali Filt, Fit e Uilt, ribadiscono che è del tutto inaccettabile che si possa perdere la vita sul posto di lavoro. "Questo - affermano - vale in ogni luogo di lavoro, ma ancora di più in un’azienda come RFI, del gruppo delle Ferrovie dello Stato.
E’ evidente che nella crisi che continua si stanno abbassando i livelli di sicurezza. La tragedia di Fabro ne è l’ennesima dimostrazione. Tutto ciò è inaccettabile. Invitiamo tutte le Istituzioni, a partire dal Governo, ad innalzare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e ad operare sulla prevenzione. E’ una battaglia di civiltà fondamentale alla quale l’Umbria non si sottrarrà. Nello stringerci attorno alla famiglia del ferroviere ucciso sul lavoro, svilupperemo tutte le iniziative tese a ricreare giustizia e verità sulla gravissima tragedia avvenuta".