cronaca

Sei anni dalla scomparsa di Davide Barbieri

lunedì 28 luglio 2014
Sei anni dalla scomparsa di Davide Barbieri

A sei anni dalla scomparsa del figlio Davide Barbieri – avvenuta il 27 luglio 2008, dopo essersi allontanato dalla struttura psicoterapeutica riabilitativa “Comunità Lahuèn” di Morrano, dove era ospite da appena 12 giorni – Laura Norma è tornata ieri in località San Faustino sui ribattezzati sentieri della memoria, gli stessi percorsi da Davide.

Lo scopo è mantenere alta l'attenzione sul caso e sensibilizzare istituzioni e persone a intensificare gli sforzi per ritrovare il figlio. Ritenendo attendibili le ultime segnalazioni giunte sia alla stazione dei carabinieri di Napoli-Arenaccia che alla tenenza di Melito, la prefettura di Napoli d'intesa con l'ufficio del commissariato straordinario del Governo per le persone scomparse ha dato anche nuovo impulso alla ricerche, specificando che “l’eventuale ritrovamento può essere segnalato a un qualsiasi posto di polizia”.

La possibilità che la persona vista sia veramente Davide – alto 1,80 e sprovvisto di due denti canini – e non qualcuno che gli somiglia insieme ad alcuni particolari raccolti lasciano sperare la madre recatasi in Campania insieme a una troupe di “Chi l'ha visto?” per verificare di persona i presunti avvistamenti. Le operazioni di ricerca, con tanto di elicotteri, non hanno dato finora l'esito sperato. Ma la madre non si dà per vinta. “So che le persone hanno mille preoccupazioni – ha più volte ripetuto – ma sarebbe bellissimo se chiunque vedesse qualcosa, si mettesse in contatto con noi tramite il sito www.cerchiamodavide.org”.