cronaca

"Avviata la sperimentazione sulla pelle dei pendolari"

mercoledì 23 luglio 2014

A seguito della soppressione della fermata di Orte avvenuta in data 21 Luglio us per i RV 2481 e 2488 il Comitato Pendolari Orte vuole fare un resoconto di cosa sta avvenendo sui treni immediatamente precedenti e successivi agli stessi.

"Abbiamo ricevuto - dicono - numerose foto e messaggi di protesta in cui i pendolari denunciano il sovraffollamento dei treni oltre ogni ragionevole limite e oltre i limiti previsti dalle diretive emanate dalla ANSF. Ci riferiscono i pendolari infatti che i corridoi delle carrozze risultano pieni e quindi è impossibilitato il passaggio dei controllori. Denunciamo pertanto che le condizioni minime di sicurezza non sono rispettate come si evince dalle foto allegate alla presente. Evidentemente chi deve sorvegliare si è dimenticato di farlo e chi ci rimette sono i pendolari. Aggiungiamo che ci troviamo in un periodo di ferie e non osiamo immaginare cosa accadrà al ritorno dalle stesse.Tale situazione si è venuta a creare a seguito di una decisione unilaterale presa dall'assessorato ai Trasporti della Regione Umbria e avallata da Trenitalia a cui della sicurezza dei “laziali” non sembra importare più di tanto.

Costoro hanno infatti deciso di avviare la cosiddetta "sperimentazione" sui pendolari fino a metà settembre. Le sperimentazioni ci risulta non siano più ammesse nemmeno sugli animali, ma evidentemente sulla pelle dei pendolari è invece consentito.Costoro, a nostro modo di vedere, dovranno ritenersi i responsabili quantomeno morali di qualsiasi incidente dovesse verificarsi a causa delle decisioni prese e della “sperimentazione” in atto. Sono state avanzate proposte alternative da parte della Regione Lazio. Proposte formali a cui nessuno, ci risulta, si è degnato di rispondere. A fronte di ciò il Comitato Pendolari Orte ha deciso che periodicamente relazionerà sugli esiti di tale “sperimentazione”, facendo un piccolo diario giornaliero con fotografie e video a corredo. Vericheremo fino a che punto possano resistere i pendolari in condizioni di viaggio disumane.

Il Comitato Pendolari Orte, responsabilmente, ha deciso di sospendere iniziative di protesta fino al 7 settembre (la sperimentazione finirà il 14 settembre), ma vigilerà su quanto accade e periodicamente riporterà lo stato delle cose alle autorità in indirizzo nella speranza che qualcuno capisca che è in pericolo la sicurezza dei viaggiatori e che si stanno violando le normative vigenti e di conseguenza prenda la decisione di ripristinare le fermate tolte. A tale scopo faremo un diario giornaliero che relazionerà sugli esiti della “sperimentazione”, con fotografie e video a corredo Dopo il 7 settembre riprendermo le nostre azioni di protesta che saranno effettuate nella legalità.In particolare anticipiamo che a partire da questa data tutti i giorni dalle 6 della mattina saremo presenti sui marciapiedi della stazione di Orte, coinvolgeremo le migliaia di pendolari in partenza con i vari convogli da Orte, in azioni dimostrative rumorose nella speranza di attirare l'attenzione delle autorità. Raccoglieremo un centesimo a pendolare e lo porteremo ai responsabili di questa situazione intollerabile, ci incateneremo lungo i marciapiedi della stazione, porteremo trombe e fischietti di modo che ci potrete sentire fin dalle "alte sfere". Che sia chiara una cosa, al Comitato Pendolari Orte sta a cuore la sicurezza delle persone e quindi noi questa protesta non la termineremo fin quando le fermate non saranno ripristinate!

Buona sperimentazione a tutti...sulla pelle della gente che paga le tasse e l'abbonamento del treno!".


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