cronaca

I ladri tornano a colpire il tranquillo Peglia

venerdì 25 ottobre 2013
I ladri tornano a colpire il tranquillo Peglia

Anche i ladri hanno cambiato abitudini, di solito si pensa che quando  decidono di fare irruzione in una casa, villa o appartamento agiscano nelle ore notturne. Non è più così, adesso hanno l'ardire di entrare nelle case anche 
nelle ore mattutine. E' successo il 23 di ottobre in una zona tranquilla della bella e verde umbria sul Monte Peglia, presso una casa bifamiliare in aperta campagna con vista della montagna orvietana.
Alle dieci di mattina in casa non c'era nessuno, erano tutti fuori per lavoro, c'erano solo i cani dei proprietari, trovati poi in stato di sonnolenza come se avessero ingerito qualcosa che li ha anestetizzati. Dalla ricostruzione dei fatti, sembra che i ladri siano entrati dalle finestre sul retro della casa scardinando sia la persiana che le porte chiuse a chiave.
Nella camera da letto hanno rovistato buttando all'aria tutti i vestiti ed è qui che hanno trovato alcune migliaia di euro. Nelle altre stanze sono entrati ma ad un certo punto, come se fossero stati disturbati, sono fuggiti potandosi via pure un cassetto del comò della camera da letto dove c'erano oggetti vari in oro e orologi.

Sul caso stanno indagando attivamente i carabinieri della vicina stazione di San Venanzo.
Si consiglia soprattutto agli anziani, in queste zone apparentemente tranquille, di non lasciare la chiave sulla porta; ricordiamo anche di non fidarsi mai di nessuna persona estranea, anche di chi bussa alla porta di casa dicendo di essere dipendente di qualche ufficio pubblico. Inoltre è bene fare massima attenzione ad eventuali presenze non consuete in paese, a movimenti e comportamenti che possano, anche di giorno, destare sospetto. Bisogna infatti considerare il fatto che nei piccoli centri abitati, e non soltanto umbri, furti in appartamento, rapine, scippi e azioni illecite vengono spesso preparate dai malviventi con appostamenti mirati su singole persone residenti e con perlustrazioni nelle zone considerate più "appetibili" da colpire nei giorni successivi.