cronaca

Riduce il coetaneo in fin di vita con una spranga, arrestato per tentato omicidio dalla Polizia di Orvieto

mercoledì 2 ottobre 2013
Riduce il coetaneo in fin di vita con una spranga, arrestato per tentato omicidio dalla Polizia di Orvieto

Si trova attualmente ricoverato in rianimazione con prognosi riservata presso l'ospedale Santa Maria di Terni il giovane marocchino di 22 anni aggredito da un coetaneo tunisino martedì pomeriggio con una spranga di ferro in prossimità delle scale che collegano il centro residenziale "Il Borgo" di Orvieto Scalo al vicino supermercato. La squadra volante e quella anticrimine del Commissariato di polizia hanno tratto in arresto quest'ultimo per tentato omicidio. Quando la pattuglia volante e il personale del 118 è giunto sul posto, il giovane era riverso a terra in una pozza di sangue. Gravissime, le lesioni procurategli al volto, alla testa e agli organi interni del corpo con una spranga di ferro.

Secondo gli inquirenti, il motivo dell'aggressione è da ricondurre a vecchie acredini tra i due giovani magrebini, entrambi regolari ed incensurati, per una lite avvenuta tra i due alcuni giorni fa nei pressi di un bar della zona, per futili motivi. Dopo aver assicurato l'assistenza sanitaria al ferito, gli agenti hanno avviato le indagini tese alla identificazione e al rintraccio dell'aggressore, del quale già dalle prime descrizioni ed indicazioni, si conosceva l'identità. Prima ancora che gli uomini coordinati dal dirigente del commissariato Antonello Calderini rintracciassero l'aggressore è stato lui stesso a costituirsi confessando tutto.

Consapevole, forse, di essere stato visto da alcuni passanti e inchiodato dalle immagini riprese dal sistema di video sorveglianza a circuito chiuso presenti all'esterno del supermercato. In un primo momento ha anche tentato di far passare il suo gesto come legittima difesa, inventandosi una tentata aggressione ai suoi danni con un coltello da parte del ferito accompagnato da due connazionali. Circostanza che non ha però trovato riscontri.