cronaca

Rapina alla ICM. Ipotesi basista

venerdì 28 settembre 2012
di M.R.
Rapina alla ICM. Ipotesi basista

Nella rapina messa a segno mercoledì 26 settembre ai danni degli uffici amministrativi della ICM Petroli, potrebbe aver avuto un ruolo determinante la presenza di un basista. E' in questa direzione che la Procura - titolare dell'indagine è il PM Chiara Capezzuto - starebbe indirizzando le proprie attenzioni.

Del resto le particolari modalità del furto, la rapidità con cui i due uomini che a volto scoperto si sono impossessati di 320.000 euro, e la conseguente fuga senza lasciare tracce, disegnano una rapina studiata nei minimi particolari, probabilmente aiutata da chi i movimenti in Via della Misericordia 9, sede della ICM, li conosce bene.

Sulla possibile esistenza di un basista, ma anche sulla pistola giocattolo lasciata dai malviventi, si starebbe dunque concentrando l'attività investigativa dei Carabinieri che nella giornata di ieri hanno continuato ad ascoltare sia la segretaria del notaio Canape, che i due li aveva fatti entrare nel palazzo, sia i commercianti e i residenti nella zona alla ricerca di dettagli che possano aiutare all'identificazione. Intanto negli uffici ICM si è tornati a lavorare come ogni giorno, unica differenza, ora i vigilantes venuti a ritirare i contanti provenienti dagli impianti di distribuzione dei carburanti che la ditta ha sparsi per tutto il centro Italia, sono diventati tre.