cronaca

Messaggio alla Diocesi di Orvieto -Todi di S. E. Mons. Benedetto Tuzia

giovedì 31 maggio 2012

Alla Chiesa santa di Dio che è in Orvieto-Todi

Carissimi,
ho accolto con gioia e allo stesso tempo con trepidazione, ma in piena obbedienza, la decisione del Santo Padre di nominarmi vostro Pastore.
Desidero anzitutto esprimere il mio ringraziamento al Papa Benedetto XVI per la fiducia accordatami. Questo nuovo impegno mi invita a ricominciare e lo faccio con entusiasmo e generosità.
Un grato ricordo per i Pastori che mi hanno preceduto nel ministero pastorale e un ringraziamento particolare all'Arcivescovo Giovanni Marra, il quale ha svolto un prezioso e sapiente servizio di accompagnamento della nostra Chiesa Diocesana, in questa delicata fase del suo cammino.

A ciascuno di voi, carissimi fratelli e sorelle, giunga fin d'ora il mio saluto e il mio abbraccio: a voi cari sacerdoti, indispensabili collaboratori e preziosi cooperatori nel ministero: il Vescovo ha bisogno di voi, del vostro aiuto, della vostra collaborazione, ma soprattutto del vostro affetto.
Saluto anche i diaconi, i seminaristi, i religiosi e le religiose, le contemplative nei monasteri di clausura, ai fedeli laici. Con affetto, rivolgo un pensiero alle famiglie, ai giovani, ai bambini, agli anziani, ai malati e a quanti vivono situazioni di povertà o un disagio negli affetti.
Ai responsabili della comunità civile di Orvieto e di Todi e di tutti gli altri Comuni del territorio diocesano rivolgo un cordiale saluto assicurando loro una sincera e leale collaborazione in vista del bene comune.
Infine l'abbraccio di comunione ai fratelli Vescovi che vivono il loro servizio alle Chiese sorelle della Regione Umbria.

Ci avviamo a celebrare, con particolare solennità, il Giubileo Eucaristico, concesso da Benedetto XVI in occasione del 750° anniversario del Miracolo eucaristico di Bolsena e della festa del Corpo e del Sangue di Cristo che fu istituita in Orvieto dal Sommo Pontefice Urbano IV per mezzo della Bolla " Transiturus ". Questo Giubileo, che si inserisce nell'Anno della Fede indetto da Benedetto XVI, è un dono di grazia e di riconciliazione per la nostra Chiesa particolare.

L'Eucarestia è l'esperienza di un Amore che rigenera le nostre relazioni; relazioni spesso ferite, ma che escono dal contatto eucaristico rinnovate, "risorte", di nuovo capaci di fiducia, di perdono, di autentica comunione.

Vi confido di sentirmi da voi amato e atteso, e mi dà forza sapere che già da molto tempo la preghiera di tutta la Comunità diocesana accompagna l'attesa del nuovo Pastore. E' garanzia di un futuro di speranza e di grazia. Vi assicuro che voi avete uno spazio privilegiato nei miei pensieri, nella mia preghiera e nel mio affetto.

Per me, chiedo di essere un Pastore secondo il cuore di Dio, umile, innamorato del suo gregge e capace, sotto l'azione forte dello Spirito, di condurlo con saggezza e soavità pastorale.
Mi inserisco nella splendida storia di questa nostra Chiesa, invocando l'aiuto di quanti l'hanno amata, servita e santificata.

Poniamo la nostra cara Diocesi sotto lo sguardo materno di Maria e sotto l'intercessione di San Giuseppe e di San Fortunato, nostri patroni.
In attesa di incontrarvi vi benedico nel Signore e a Lui vi affido.

+ Benedetto Tuzia
Vescovo eletto di Orvieto - Todi

 


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