cronaca

Presidio permanente alla Mmanifatture. Le operaie dormono in fabbrica

domenica 18 marzo 2012
di Monica Riccio
Presidio permanente alla Mmanifatture. Le operaie dormono in fabbrica

Stanno per perdere il lavoro. Un lavoro per il quale sono altamente qualificate e per il quale stanno lottando da giorni. Sono le trenta operaie della MManifatture (a dire la verità con loro c'è anche l'unico operaio uomo) che da due giorni hanno messo in atto una sorta di "presidio permanente" dormendo in fabbrica, facendo i turni, tenendo un diario su facebook dell'occupazione.

Una protesta estrema, portata avanti con caparbia determinazione, contro la paventata chiusura dello stabilimento. L'occupazione, scattata con il sostegno della Camera del Lavoro di Orvieto, trova la propria motivazione nel grave stato di crisi dell'azienda tessile di Bardano, alla quale la curatela fallimentare ha comunicato che entro il mese di marzo provvederà ad asportare le macchine. Un vero e proprio colpo al cuore per il già precario stato di salute del tessile orvietano.

Grinta, Sphera, e ora Mmanifatture. Un disastro economico che passa per la perdita del lavoro di centinaia di operaie (si tratta per lo più di manodopera femminile), una frattura a quanto pare insanabile alla quale né le Istituzioni, né le forze imprenditoriali presenti sul territorio hanno ancora trovato soluzione. Accanto alle lavoratrici, che in questi giorni hanno dunque deciso di fare i turni, dormire e mangiare in fabbrica e tenere così viva l'attenzione sulla propria protesta, i sindacati, consapevoli che l'unica via possibile sia un "rilancio immediato che possa verificare ogni possibile percorso per salvaguardare i posti di lavoro e per rilanciare la prospettiva di una ripresa complessiva del comparto tessile di alta gamma." Intanto mentre gli esponenti della vita politica cittadina fanno la loro visita di rito, i giorni di sit-in diventano tre e nemmeno la festa del Santo Patrono riesce a placare la protesta delle lavoratrici.

foto: Nicola Angelucci

Oggi 18 marzo dalle ore 15,00 presso la MManifatture per manifestare solidarietà alle lavoratrici