Emergenza neve. Il sindaco di Montegabbione ringrazia tutta la comunità
"A conclusione di un intenso periodo caratterizzato da abbondanti precipitazioni nevose e da condizioni climatiche alquanto avverse - a parlare è il sindaco di Montegabbione Andrea Ricci - desidero esprimere il sentito ringraziamento, mio personale e dell’ Amministrazione Comunale di Montegabbione in favore di quanti si sono prodigati nelle attività di emergenza neve ai quali desidero formulare un plauso formale sincero e convinto con riguardo particolare agli operatori, pubblici e privati, dei mezzi spazzaneve che si sono trovati a tratti ad operare in condizioni estreme come testimoniano alcune immagini girate durante gli eventi (http://www.youtube.com/watch?v=5UNs6QLti5Q; http://www.youtube.com/watch?v=U3HuibgWPeA )>
Rivolgo pertanto un sincero pensiero di stima e apprezzamento verso le imprese agricole (Tortolini, Frasconi, Marchino), edili (BPS snc) di trasporto (Marchetti Trasporti) del territorio montegabbionese e i loro titolari ed operatori, all’addetto alla macchina operatrice comunale (Trincia), alle Comunità Montane “ONAT” (Bigaroni, Lattanzi, Rocchigiani) e “Monti del Trasimeno” (Bianchi, Grilli), all’ Intercom dell’Orvietano (Concina, Santelli) che hanno risposto all’appello lanciato dalla nostra Amministrazione e ci hanno consentito di mettere in campo mezzi, nove nelle fasi più intense, e uomini consentendo nel giro di pochissimi giorni di ripristinare le condizioni di viabilità in tutto l’ampio territorio.
Grazie al loro impegno - dice ancora il sindaco - è stato possibile, in un proficuo rapporto di collaborazione con il Servizio Viabilità della Provincia di Terni, mantenere aperti oltre alle strade comunali e vicinali, due tratti delle Strade Provinciali N° 57 Pornellese e N°112, soccorrere un’auto in difficoltà con un neonato a bordo, garantire le prime cure ad un sospetto infartuato scortando un ambulanza impossibilitata per le condizioni veramente estreme a raggiungere il malato per mezzo di un “treno di soccorso” costituito da 3 macchine operatrici, recuperare due operatori rimasti bloccati da un guasto al mezzo spartineve e soccorrerne un secondo uscito fuori strada.
Ripercorrere gli eventi da ancora di più la sensazione di un pericolo scampato, dove per fortuna tutto è andato nel verso giusto malgrado l’eccezionalità degli eventi. La macchina organizzativa ha retto, le Piccole Comunità si sono confermate validi presidi del Territorio e si è assistito ad un proficuo rapporto collaborativo tra Enti, il Comune di Montegabbione, i Comuni vicini, la Provincia di Terni (http://www.youtube.com/watch?v=y--zAUoke6A&feature=related ), le Comunità Montane “ONAT” e “Monti del Trasimeno” ed operatori privati.
Accanto agli Assessori e ai Consiglieri Comunali, uniti alla Struttura Comunale, che hanno dimostrato grande impegno, è doveroso sottolineare da parte mia il grande sostegno fornito dalla Misericordia di Montegabbione – Unità di Protezione Civile, la quale è stata, in questa occasione come nelle altre precedenti situazioni di emergenza, preziosa e a tratti indispensabile. Vada pertanto il mio plauso al Governatore Armando Vittori, con preghiera di estenderlo a tutti i suoi operatori.
Un particolare ringraziamento inoltre vorrei rivolgerlo ai Carabinieri di Montegabbione, al Corpo Forestale di San Venanzo, alla Intercom - Protezione Civile dell’Orvietano per l’ampia disponibilità e collaborazione offerta.
Nelle situazioni di calamità naturali, nelle grandi emergenze, nei momenti di pericolo, è indispensabile dare dimostrazione non solo di efficacia e tempismo, ma soprattutto di grande coesione e solidarietà, impegno e disponibilità, ed è esattamente quello che si verificato e che ho più e più volte constatato in questi giorni, in maniera anche simbolica durante i momenti conviviali, per i quali ringrazio la Presidente della Pro-loco di Montegabbione, all’interno della Sala Consiliare “Unità d’Italia” mai come in quei giorni cuore pulsante del Comune di Montegabbione.
Un grazie sentito e commosso a Voi tutti.
Come Comuni dell’Orvietano abbiamo speso molto anche in termini economici in questa robusta prova, ora confidiamo nella rete di solidarietà istituzionale, rivolgendoci alla Protezione Civile Nazionale e alla nostra Regione affinché ci supportino in maniera tangibile.
Infine un triste rammarico ed un pensiero per le persone, più sfortunate di noi, vittime di una prova che si è dimostrata insuperabile, con l’impegno affinché non accada mai più e la tormenta non lasci più “rami spezzati” dietro di se ……"
“Vi fu qualche turbine di vento. La neve, sollevata, mulinava, ricadeva in stracci leggeri. La foresta gemeva, e si udivano gli scoppi dei rami che, troppo carichi e troppo tormentati, si spezzavano.”
[Da “La Neve” di Giuseppe Fanciulli]