cronaca

Tragedia del freddo. Clochard muore a Fabro scalo

sabato 18 febbraio 2012
di M.R.
Tragedia del freddo. Clochard muore a Fabro scalo

Giuseppe Contini, clochard quarantetreenne, viterbese di origine ma da tempo presenza fissa a Fabro Scalo, è stato trovato senza vita nelle prime ore della mattina di ieri, venerdì, nei pressi del campo sportivo del comune dell'Alto Orvietano.

La morte, secondo quanto si apprende, lo avrebbe colto all'addiaccio, di notte, al freddo e al gelo, vittima, con addosso pochi stracci, delle temperature polari che in Umbria hanno ucciso tre persone.

A scoprire il cadavere del senzatetto sarebbe stato un passante che, avvistato il corpo dell'uomo, ha immediatamente allertato i Carabinieri. Secondo i primi esami effettuati dal medico legale, giunto sul posto, Contini sarebbe stato ucciso dal freddo. Nessuna autopsia sarà eseguita sul corpo esile e provato dell'uomo, così avrebbe deciso il magistrato di turno dopo che lo stesso medico legale pare aver escluso qualsiasi altra causa di morte per il povero Contini, il cui corpo è stato dunque già consegnato ai parenti residenti nel Viterbese.

L'emergenza neve ha fatto parlare di sé per la violenza con cui si è abbattuta sulla regione, ma tre morti per il freddo fanno anche riflettere sulla possibilità di ricovero per chi ha per tetto solo il cielo e sceglie di affrontare le notti presso le stazioni o sotto i ponti. Solo una settimana fa un altro senza tetto, che era solito ripararsi dal freddo nei locali della stazione ferroviaria di Orvieto, nel tentativo di scaldarsi del cibo con un fornellino aveva quasi dato alle fiamme la sala d'aspetto di seconda classe.