cronaca

Contatori danneggiati dal gelo, la SII replica a Cittadinanzattiva

giovedì 16 febbraio 2012
Contatori danneggiati dal gelo, la SII replica a Cittadinanzattiva

In relazione alle affermazioni del responsabile di Cittadinanzattiva di Orvieto sui contatori danneggiati a causa del gelo, la Sii scpa riconferma quanto già dichiarato in precedenza.

Il direttore generale Paolo Rueca ricorda infatti che a inizio dicembre la Sii aveva già diffuso informazioni sull'opportunità, da parte degli utenti, di proteggere i contatori dagli effetti delle basse temperature.

"Semplici operazioni - afferma Rueca - possono salvaguardare le apparecchiature e far risparmiare soldi ai cittadini". Sempre il direttore generale rende poi noto che le raccomandazioni della Sii sono motivate dalla delibera approvata il 22 settembre del 2008 dall'Ati 4 con la quale, limitatamente agli eventuali danni del gelo, si stabiliva che il costo delle sostituzioni doveva essere a carico degli utenti.

"Abbiamo applicato ciò che stabilisce l'Ati 4 - specifica Rueca - non per penalizzare i cittadini o mettere le mani avanti come affermato da Cittadinanzattiva, le cui affermazioni sono prive di fondamento. Piuttosto l'obiettivo è quello di sensibilizzare sulla necessità di porre in essere corrette e buone pratiche che aiutino a migliorare il servizio e facciano risparmiare soldi a tutti. E' questo lo spirito della delibera dell'Ati 4 e l'obiettivo della Sii".

La società fa sapere inoltre che negli ultimi anni le attività di controllo e valutazione dei contatori hanno portato alla sostituzione di quasi il 100% delle apparecchiature danneggiate da cause non legate al gelo o tecnicamente ormai superate. Per le operazioni di ammodernamento la Sii ha investito risorse molto consistenti e altre ne utilizzerà nel prossimo futuro per completare le sostituzioni.

La Sii coglie inoltre l'occasione per ricordare ancora una volta i sei consigli utili a proteggere i contatori:
1) In presenza di contatori collocati nei bauletti o in nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni al di sotto dello zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d'acqua. E' sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi;
2) I bauletti o le nicchie poste all'esterno dei fabbricati, sportello compreso, debbono essere opportunamente coibentati. Basta usare materiali isolanti, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili nei rivenditori del settore edile. Per ottenere un isolamento efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm. I contatori in locali non riscaldati devono a loro volta essere rivestiti con materiale isolante (sempre polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili);
3) Non avvolgere le tubature dell'acqua con lana di vetro o stracci. Questi materiali infatti assorbono acqua e possono addirittura peggiorare la situazione. Inoltre possono costituire un potenziale luogo di annidamento per insetti e sporcizia;
4) Ogni protezione deve lasciare scoperto il quadrante delle cifre per consentire agli incaricati della Sii la facile lettura del contatore;
5) Se i contatori sono in fabbricati disabitati, è consigliabile chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell'impianto;
6) Con temperature particolarmente basse e per lunghi periodi, è possibile installare appositi cavetti scaldanti, alimentati elettricamente e dotati di termostato per contenere i consumi di energia.