Manifesti contro Comune e Fondazione. Sospettato commerciante orvietano

"Orvieto è una città morta, e la colpa è della Giunta Concina e della Fondazione". Queste erano, in estrema sintesi, le accuse lanciate da ignoti sul finire del 2011, in piena Umbria Jazz, quando in città erano spuntati alcuni manifesti provocatori.

Era il 30 dicembre scorso e la città proprio morta non era. Anzi. La cosa dunque aveva infastidito non poco i bersagli delle affissioni tanto che la Fondazione, che aveva poi ricevuto anche una lettera anonima firmata da "onesti cittadini orvietani", aveva sporto querela contro ignoti.

Dopo nemmeno un mese di indagini la Procura della Repubblica di Orvieto avrebbe iscritto nel registro degli indagati un noto commerciante di Orvieto, accusato - contro di lui ci sarebbero dei filmati e alcuni fogli rinvenuti dai Carabinieri presso il negozio dell'uomo - di diffamazione e calunnia.