cronaca

Giro di vite della Forestale alla caccia senza regole. Controllati oltre 600 "cinghialari"

lunedì 21 novembre 2011
Giro di vite della Forestale alla caccia senza regole. Controllati oltre 600 "cinghialari"

Sabato e domenica scorse, 200 agenti dei comandi provinciali della Forestale di Perugia e Terni sono stati impegnati in una vasta operazione sul territorio regionale, in particolare tra Todi, Orvieto, Gubbio, Spoleto, Trasimeno, Marsciano, Valnerina e Alta valle del Tevere, con l'obiettivo di punire e sanzionare tutte le situazioni di caccia senza regole.

Otto le persone denunciate, 80 le sanzioni amministrative comminate per oltre settemila euro, nove i sequestri amministrativi di fucili, otto quelli penali. Tra i fatti più gravi scoperti dagli uomini guidati dal comandante regionale Guido Conti cacciatori con fucili senza riduttore, richiami elettronici non consentiti, detenzione di animali pericolosi e pure un rapace abbattuto e poi soccorso dalla forestale e trasportato al centro di recupero di Formichella.

Nel corso dell'operazione particolare attenzione è stata posta dagli uomini della Forestale alla caccia al cinghiale: 80 le squadre controllate per un totale di 600 cacciatori. In questo caso gli agenti hanno scoperto fucili senza alcuna custodia in automobile, auto parcheggiate sui prati, bossoli non raccolti, caccia in zone non consentite o a distanza non regolamentare, mancate annotazioni sui tesserini e, soprattutto, una errata o addirittura mancante segnalazione delle aree di accesso alla battuta di caccia. Per quanto riguarda le persone denunciate penalmente, tutti i dettagli sono stati inviati alle varie questure del territorio per sospendere o revocare i porti d'arma.