cronaca

Il Comune acquista ceramiche e documenti dello studioso orvietano Pericle Perali

venerdì 28 ottobre 2011

Come già anticipato nella seduta consiliare del 21 ottobre scorso, l'Amministrazione Comunale ha completato tutte le necessarie verifiche di autenticità e congruità in ordine alla proposta di acquisto di ceramiche e documenti appartenuti alla collezione privata dello studioso orvietano Pericle Perali e ora, con proprio atto di indirizzo ha stabilito di procedere all'acquisto delle stesse, coperto da finanziamento annuale (2009 erogato nel 2010) della Regione Umbria ai sensi della Legge Regionale 5/90 relativa alle strutture integrate per l'artigianato artistico.

Si tratta di 73 pezzi ceramici realizzati negli anni 1920/1928 del Novecento appartenenti all'arte dei Vascellari, ma anche antiche foto inedite e manoscritti.

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Pericle Perali, archivista ed eminente studioso nacque ad Orvieto il 20 giugno 1884. Studioso di storia locale, preside e docente presso il Liceo ginnasio di Gubbio, collaborò con la Regia deputazione di storia patria per l'Umbria a partire dal 1905. Direttore del Museo archeologico di Perugia, tra il 1921 e il 1923 ideò i corsi estivi di cultura superiore, che dettero poi vita all'Università per stranieri di Perugia. Dal 1924 al 1949, per nomina personale di Pio XI, divenne archivista dell'Archivio segreto vaticano, ricoprendo anche l'incarico di commissario-segretario della Pontificia commissione centrale per l'Arte sacra in Italia. Dal 1928 fu anche membro della Commissione provinciale per le belle arti nella provincia di Terni. Dopo aver collaborato con la Società ceramica Umbra nella prima metà degli anni Venti è fondatore della manifattura per la produzione di ceramiche artistiche "Arte dei Vascellari" attiva ad Orvieto. Morì a Roma nel 1949.