Scoperta dalle Fiamme Gialle di Orvieto evasione per 7 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Orvieto ha concluso nei giorni scorsi una intensa attività di controllo che ha portato alla individuazione di mancata denuncia al fisco per 7 milioni di euro non dichiarati.

L'evasione fiscale scoperta dalle Fiamme Gialle nei confronti di una società del settore artigiano di proprietà di imprenditori di Orvieto, si basa sul rilevamento della mancata presentazione di dichiarazioni fiscali con il conseguente occultamento di 7 milioni di euro di ricavi; sono state accertate inoltre violazioni all'imposta sul valore aggiunto nonché ritenute previdenziali Inps operate, e non versate, relative a circa 90 dipendenti che, nel corso del 2009 e 2010, avevano prestato la loro opera presso l'impresa.

"L'effettuazione del controllo da parte delle Fiamme Gialle, - si legge nella nota stampa, - è scaturita da una serie di indagini che hanno portato a selezionare nel circondario orvietano un certo numero di imprese che fatturano volumi d'affari particolarmente elevati, vantando crediti iva consistenti di cui chiedono il rimborso allo Stato, ma i cui soci dichiarano poi redditi all'Erario assolutamente incongruenti. Si aggiunga che poi, spesso, si tratta di persone che hanno interessi in più società e che nonostante ciò dichiarano redditi imponibili non convincenti e pagano imposte nette piuttosto basse."

Verificati alcuni di questi presupposti, i finanzieri di Orvieto hanno avviato il controllo e accertato la mancata presentazione della dichiarazione fiscale da parte della società in questione per il 2008 per 7 milioni di euro circa di ricavi; inoltre sembrerebbe sia stato appurato anche il mancato versamento di imposta sul valore aggiunto per oltre 300mila euro e omessi versamenti di ritenute Irpef e Inps, effettuati a carico dei dipendenti ma non versati all'erario, rispettivamente per 300mila euro e 90 mila euro.