cronaca

Ventiquattrenne orvietana denunciata per spaccio di droga. Operazione del Commissariato di Orvieto

domenica 19 giugno 2011
di M.R.
Ventiquattrenne orvietana denunciata per spaccio di droga. Operazione del Commissariato di Orvieto

Ne hanno seguito gli spostamenti per qualche settimana, certi che nel comportamento di una ragazza orvietana di ventiquattro anni, ci fosse qualcosa di sospetto. Poi, nella serata di venerdi 17 giugno, è scattata l'operazione del Commissariato di Orvieto che l'ha inchiodata alle sue responsabilità. Le modalità di intervento degli agenti coordinati dal Sostituto Commissario Valter Fabbri, sono state spiegate ieri mattina, per mezzo di una conferenza stampa, tenuta dal Vice Questore aggiunto, dott. Federico Sciaudone, comandante del Commissariato di Orvieto.

Il Commissario ha spiegato che gli agenti hanno atteso che la ragazza tornasse a casa per poi bloccarla all'ingresso della propria abitazione. Poiché la giovane donna si è rifiutata di rispondere alle domande degli agenti che le chiedevano spiegazioni sulla droga che dalle risultanze delle indagini era stata vista introdurre in casa, immediata è scattata la perquisizione dell'appartamento.

Qui gli uomini di Fabbri hanno rinvenuto sul tavolino della cucina diverse dosi di sostanza stupefacente, un panetto di droga nonché altre sostanze sul cui possesso la donna ha provato a giustificarsi affermando l'uso personale della stessa, nonostante l'evidenza delle dosi già confezionate. Mentre la perquisizione era in corso, è giunto poi nell'abitazione un uomo di 38 anni, residente nel Viterbese, che, nel corso delle indagini, era stato visto trattare spesso con la ragazza. Poiché gli agenti avevano già ipotizzato sul conto dell'uomo una possibile complicità con la giovane orvietana, e dato che ad una ricerca in banca dati è risultata in essere sull'uomo una segnalazione per uso di sostanza stupefacente, si è deciso di procedere a perquisizione domiciliare anche nei suoi confronti, attività che non ha aiutato però le indagini.


In tutto, nella abitazione della donna, gli agenti hanno sequestrato 131 grammi di hascisch, un panetto e 11 dosi pronte. I successivi riscontri scientifici emersi dalle analisi svolte presso il posto di Polizia Scientifica del Commissariato, hanno dato poi esito negativo sulla rimanente sostanza rinvenuta: quella che all'apparenza poteva sembrare cocaina, è risultata invece essere sostanza da taglio tipo bicarbonato/mannite.

Per la ragazza è scattata una denuncia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

"A questo risultato, - ha spiegato il dott. Sciaudone, - si è giunti dopo circa tre settimane di appostamenti e pedinamenti della giovane presso la sua abitazione e il suo posto di lavoro, attività giudiziaria che ha permesso di ricostruirne i movimenti e la tempistica dell'intervento. L'indagine, - ha spiegato ancora il Commissario, - è stata effettuata senza alcun ausilio di tipo "moderno" (intercettazioni e/o tabulati) ma solo con "vecchie tecniche" di polizia quali appostamenti e pedinamenti e intreccio di dati."