cronaca

"Hai davvero diritto di parcheggiare qui?" I dati della rilevazione effettuata nel periodo 7 / 15 marzo 2011

mercoledì 23 marzo 2011
"Hai davvero diritto di parcheggiare qui?" I dati della rilevazione effettuata nel periodo 7 / 15 marzo 2011

L'Ufficio di Cittadinanza che coordina l'andamento della Campagna di sensibilizzazione per il rispetto dei parcheggi destinati alle persone con disabilità rende noti i risultati della rilevazione effettuata nel periodo 7 / 15 marzo 2011 sul territorio comunale.

Ad Orvieto Scalo che complessivamente sembra il luogo in cui si registrano maggiori infrazioni, su 15 posti riservati ai disabili sono state rilevate 6 infrazioni. In particolare la zona più critica è quella del parcheggio di Piazza del Commercio (area Coop) in cui su 5 posti riservati sono emerse 2 infrazioni. La tendenza di chi ha commesso l'infrazione è stata quella di auto-giustificarsi sostenendo di restare poco tempo nel posto non suo (magari per fare la spesa, ritirare i vestiti dalla lavanderia, aspettare il figlio che esce da scuola).

Anche nella zona adiacente la chiesa di Sant'Anna dove sono individuati 2 posti riservati a soggetti con disabilità, questi sono risultati entrambi occupati. Avere la macchina vicina ad un piccolo giardino pubblico dove far giocare i bambini sarebbe la causa addotta da chi ha commesso l'infrazione, allorché i volontari della campagna di sensibilizzazione hanno emesso la finta multa sul cruscotto delle auto.

A Sferracavallo su 11 posti riservati è stata rilevata una sola infrazione, in via Po dove era occupato uno dei 2 posti. A Ciconia su 23 posti riservati ai disabili, sono state rilevate 3 infrazioni, ma tutte di fronte all'Ospedale dove sono previsti 6 posti auto riservati. In questo caso, nei parcheggi dell'Ospedale persiste il problema del rispetto del posto per i disabili, e rispetto alla rilevazione dell'anno precedente, i volontari della campagna di sensibilizzazione hanno registrato varie infrazioni proprio nell'area antistante l'entrata dell'Ospedale. Ora si dovrà rilevare per quanto tempo queste auto vengono lasciate nel posto occupato abusivamente e la motivazione, trattandosi di un presidio ospedaliero.

Nella frazione di Ponte del Sole è stata rilevata una infrazione sugli unici 2 posti disponibili. Ad Orvieto Centro Storico, infine, sui 64 posti riservati complessivamente sono state rilevate 6 infrazioni (2 negli 8 posti del parcheggio su tre piani di Campo della Fiera, 1 in piazza Vivaria, 1 in piazza Ippolito Scalza, 1 in piazza Guerrieri Gonzaga, 1 in piazza Febei / zona Biblioteca).

"Nel caso del centro storico - commenta il V. Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali Massimo Rosmini a cui fa capo il progetto dell'Ufficio di Cittadinanza - il report delle nostre volontarie, riferisce che in uno dei giorni in cui è stato effettuato il controllo, poco prima erano passati i Vigili Urbani. Sul centro storico emergerebbe quindi un maggiore rispetto delle regole, ma anche un più intenso controllo della vigilanza urbana, o entrambe le cose. Evidentemente nel resto del territorio serve l'intensificazione della vigilanza ma, nel complesso, il bilancio delle infrazioni rilevate sul totale dei posti riservati ai disabili può ritenersi abbastanza positivo. Paradossale, invece, è il caso del parcheggio di Campo della Fiera dove quel tipo di infrazione sarebbe piuttosto comune. In questo caso le volontarie si sono trovate di fronte la seguente scena: tutto il piano di parcheggio libero e i posti per i disabili occupati... abusivamente.

Per quanto riguarda l'Ospedale approfondiremo le motivazioni per le quali c'è questo uso non corretto di posti auto. Trattandosi di un punto sensibile dove vengono ricoverati e dimessi i pazienti, una volta compresa meglio la ragione dell'uso non corretto di questi spazi, insieme alla Vigilanza Urbana valuteremo l'eventuale diversa utilizzazione degli stessi, magari più flessibile". "Sul cruscotto delle auto parcheggiate senza diritto nei posti riservati ai disabili - aggiunge - le nostre volontarie hanno apposto una 'finta multa' che pre-avverte sui rischi a cui espone l'infrazione compiuta: 74 euro di multa e la decurtazione di 2 punti sulla patente. Questi dati sono stati inoltrati al Dirigente del Settore Vigilanza. Infatti, se la prima fase del progetto era quella educativa, quella successiva prevede che si passi alla vere multe. Ciò al fine di rendere più consapevoli gli automobilisti della necessità di comportamenti corretti e rispettosi dei diritti di tutti. Le prime risultanze di questa campagna verranno da me illustrate al convegno nazionale della 'Rete delle Città del Sorriso' in programma venerdì a Laives insieme a quello particolarmente soddisfacente del 'Pedibus'. Il nostro obiettivo è quello di trarre ulteriori arricchimenti dal confronto delle esperienze sulle buone pratiche volte a migliorare le relazioni umane ed interpersonali nelle nostre città, cominciando proprio dai piccoli comportamenti individuali quotidiani".