cronaca

Consegna dei kit, gazebo informativi, collaborazione. La raccolta differenziata arriva in città

giovedì 17 febbraio 2011

Il 14 febbraio è iniziata materialmente la Raccolta Differenziata dei rifiuti per gli utenti delle categorie non domestiche (negozi, ristoranti, esercizi commerciali, ecc.) del Centro Storico di Orvieto. Da Lunedì 21 febbraio anche le famiglie diventeranno protagoniste in prima persona del nuovo servizio.

In questi giorni, da parte del personale incaricato - debitamente munito di tesserino identificativo - si sta completando, intanto, la consegna dei kit alle famiglie residenti del centro storico.

Per aiutare tutti gli utenti ad abituarsi al nuovo sistema, giovedì 24 e sabato 26 febbraio saranno presenti presso il mercato di Piazza del Popolo due "gazebo informativi" per informare e consigliare ulteriormente gli utenti dopo il primo approccio alla differenziazione dei rifiuti, ma anche per raccogliere i loro suggerimenti migliorativi del servizio stesso.
La presenza dei gazebo al mercato sarà replicata anche nei giorni di giovedì 3 e sabato 5 marzo.
Comunque, al fine di aiutare i cittadini nella pratica quotidiana della raccolta differenziata, i cassonetti attuali verranno rimossi gradualmente, dopo un periodo di transizione di circa 20 (venti) giorni.

"La raccolta differenziata per le utenze domestiche e non domestiche - dice l'Assessore all'Ambiente Claudio Margottini - comincia dunque fattivamente. Durante queste prime settimane di funzionamento del sistema metteremo a punto tutte le migliori metodologie di raccolta, anche in base ai suggerimenti degli stessi utenti, la cui collaborazione è determinante per la piena riuscita del servizio. Siamo pronti anche con alcuni aggiustamenti che verranno fatti in corso d'opera. Sin da subito, infatti, essendomi confrontato direttamente con alcuni titolari di pubblici esercizi, posso anticipare che stiamo predisponendo la maggiore frequenza della raccolta del vetro. Quindi, per determinate utenze faremo in modo di fare una raccolta più mirata".

"Con l'avvio di questo percorso - aggiunge - auspichiamo che Orvieto abbandoni quanto più rapidamente possibile il primato negativo che, finora, l'ha fatta essere il fanalino di coda del restante contesto regionale nelle cosiddette ‘buone pratiche della gestione dei rifiuti'. Speriamo che la partecipazione convinta e collaborativa di tutte le varie utenze civiche e commerciali sia tale da consentire alla città di intraprendere quella strada virtuosa di basso impatto ambientale e della sostenibilità, allontanandola da quella posizione che oggi la vede in primo piano per la produzione di 640 kg di rifiuti pro capite, a fronte di una bassissima raccolta differenziata. Confidiamo dunque, in un nuovo clima di collaborazione e partecipazione in tutto il territorio. Nell'interesse di tutti".


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