cronaca

Si preparavano a compiere una rapina. Individuati e denunciati dal Commissariato di Orvieto

venerdì 17 luglio 2009
di Monica Riccio
Si preparavano a compiere una rapina. Individuati e denunciati dal Commissariato di Orvieto

Sono stati denunciati per tentativo in concorso in rapina C.V., 63 anni, e G.B, 60, pluripregiudicati napoletani, già inquisiti per reati contro il patrimonio, incappati in un controllo del territorio ad opera degli uomini del Commissariato di Orvieto. Uno dei due era già stato arrestato per rapina sempre ad Orvieto qualche tempo fa. I due stavano, con tutta probabilità, per mettere a segno una rapina in città, ma la prontezza e l'intuito dell'Ispettore Valter Fabbri, sostituto commissario, e della sua squadra ha messo fine ai loro progetti malavitosi.

Su segnalazione di alcuni cittadini, che avevano notato un individuo che con fare circospetto si aggirava presso il parcheggio di Piazza Cahen, gli uomini della volante hanno provveduto ad avvicinarlo per controllarne le generalità. E' a questo punto che Fabbri si è ricordato dell'uomo coinvolto anni fa in una rapina presso un istituto di credito dove era stato tenuto in ostaggio il direttore della filiale, e senza aver bisogno di conferme dal centro elaborazione dati, ha intuito che il C.V. non fosse lì in visita alla città ma più probabilmente per compiere una qualche azione. La brusca partenza dal parcheggio di una Fiat Punto bianca alla vista degli agenti ha contribuito ad avvalorare i sospetti della Polizia.

A questo punto si è proceduto a rilasciare l'uomo e ad istituire un pedinamento ad opera di personale in borghese. L'uomo si è diretto verso Corso Cavour, via che ha percorso più volte fino a tornare verso Piazza Cahen. Qui ha fermato un passante e chiesto il cellulare per poter effettuare una chiamata. Il tutto sotto l'occhio vigile degli agenti coordinati dall'Ispettore Fabbri, con una volante pronta ad intercettare l'auto del presunto complice. E in effetti non è passato molto dalla telefonata ed ecco tornare in Piazza Cahen la Punto con a bordo il G.B. A questo punto è scattato l'intervento della Polizia. A bordo dell'auto sono stati ritrovati, una scatola vuota di una pistola giocattolo, un casco, un berretto, alcuni indumenti, una borsa vuota e dei guanti in lattice, tutti indizi che potevano far pensare alla preparazione di una ipotetica rapina.

Gli agenti hanno fermato entrambi portandoli in Commissariato dove è giunta la segnalazione, da parte di un cittadino, della presenza di una pistola a terra sotto ad un veicolo parcheggiato nella stessa Piazza Cahen, arma giocattolo presumibilmente gettata dal C.V. al primo fermo. Recuperata la pistola gli agenti hanno potuto appurare che si trattava del giocattolo mancante nella scatola rinvenuta nel bagagliaio della Fiat Punto. I due, che hanno dichiarato di essere in visita alla città, sono stati denunciati a piede libero e per loro è scattato anche un foglio di via obbligatorio che per tre anni li terrà lontani dalla città.

Grande soddisfazione del dirigente dott. Federico Sciaudone (nella foto) per questa operazione che ha dimostrato ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, dell'importanza dei servizi di prevenzione dei reati e controllo del territorio. Un lavoro spesso invisibile ai più, ma che invece permette alle Forze dell'Ordine di garantire un discreto livello di sicurezza in città.