Tragedia a Montecchio. Operaio affoga in un tombino
Angelo Quadraccia, 51 anni, residente ad Amelia, ha perso la vita ieri pomeriggio mentre, con una squadra della Aman (Azienda Multiservizi Amerino Narnese) di cui faceva parte e che si occupa della manutenzione sulla rete idrica dell'Orvietano per conto della ATO, stava lavorando ad un guasto legato al maltempo che per tutto il week end ha flagellato la zona di Orvieto e del comprensorio.
L'uomo si trovava da solo nei pressi della chiusa dell'acquedotto per azionare il dispositivo di chiusura e dar modo al resto della squadra di eseguire i lavori necessari al ripristino della condotta quando, per causa ancora da accertare, è finito in un tombino, cadendo in acqua. I compagni non vedendo interrompersi il getto proveniente dalla chiusa sono tornati sul posto per capire cosa stesse succedendo e hanno trovato il corpo del collega in acqua, senza vita.
Immediati i soccorsi che però non hanno potuto più far nulla per l'operaio di Amelia. Sulla tragedia indagano i carabinieri della Stazione di Montecchio per far luce sulle cause che hanno portato alla morte l'operaio probabilmente scivolato in acqua a causa della forte pioggia o, ipotesi non abbandonata dagli inquirenti, caduto dopo un malore. In tal senso è stata disposta dal magistrato di turno l'autopsia sul corpo dell'uomo la cui salma si trova presso il "Santa Maria della Stella" in attesa dell'esame autoptico che avrà luogo con tutta probabilità lunedì mattina.
Una "morte bianca" che va ad aggiungersi alla lunga lista di morti sul lavoro in Umbria.
Intanto non si placa l'ondata di maltempo che si sta abbattendo sul centro Italia e che in queste ore si è abbattuta anche su Orvieto.
