cronaca

La Libreria Valente precisa la sua posizione rispetto alla soppressione della Fiera del libro: "del tutto estranea"

venerdì 19 giugno 2009

La Libreria Valente interviene con alcune precisazioni in merito alla revoca del permesso per la Fiera del libro, da parte del Comune, alla Libreria dei Sette, che intendeva allestire lo spazio nei pressi dello spazio commerciale della Valente.

"Gli articoli apparsi sui quotidiani locali sull'asserita soppressione de LA FIERA DEL LIBRO - afferma in una nota stampa - impongono chiarimenti, indicando la Libreria Valente quale corresponsabile. In realtà, l'intervento presso il Comune di Orvieto a cura del legale della LIBREARIA VALENTE, ha avuto lo scopo di richiamare L'Ente Pubblico al rispetto del principio di imparzialità che, nello specifico, equivale ad impedire che un'autorizzazione crei, anche solo in ipotesi, situazioni di danno ad un'attività commerciale; principio al quale doveva porsi particolare attenzione considerata la posizione che riveste, nella fattispecie, il Comune di Orvieto, locatore del destinatario del provvedimento di autorizzazione.
Quanto alla magnanima "offerta di uno spazio riservato a totale titolo gratuito" formulata dalla Libreria dei Sette, è singolare che sia intervenuta solo successivamente al provvedimento di revoca, con una decisione, quindi, tardiva quanto inopportuna.
Dunque, all'eventuale soppressione de LA FIERA DEL LIBRO, la Libreria Valente è del tutto estranea; per tale motivo, auspica che non sia più citata in eventuali ulteriori dispute, anche giornalistiche, tra locatore e conduttore i quali ben possono trovare soluzioni nel rispetto del citato principio di imparzialità".