cronaca

Aumenti inattesi dal primo febbraio per i pendolari. Appello a Mascio: non firmi il contratto di servizio

martedì 27 gennaio 2009
“Dal prossimo primo febbraio gli abbonamenti regionali per i pendolari aumenteranno di circa il 7 per cento. Una brutta sorpresa che abbiamo scoperto attraverso alcune verifiche sul sito internet di Trenitalia e per la quale, fino ad oggi, non c’è stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’azienda”. E’ quanto affermano, in una nota, Alessio Santi, Presidente del Comitato Pendolari Ternani ed il Comitato pendolari Romafirenze. “Ci risulta – afferma Santi – che un abbonamento regionale mensile relativo ad esempio alla tratta Terni Roma, che a gennaio 2009 costava 74,80 euro, passerà dal prossimo primo febbraio a 80,50 euro, con un incremento di spesa pari a 5,70 euro. Abbiamo subito informato l’Assessore umbro alla mobilità, Giuseppe Mascio, in quanto si tratta di una misura inaccettabile, inaspettata e unilaterale che non è in linea con le indicazioni espresse dalla stessa regione. Una scelta che tradisce anche la volontà governativa di non aumentare gli abbonamenti per i pendolari, anche se in questo caso è stato trovato l’escamotage di incrementare i prezzi solo per le tratte interregionali che poi sono quelle che interessano la maggior parte dei viaggiatori”. “Se Trenitalia non recederà dalle proprie intenzioni- continua Santi- chiederemo a Mascio di non firmare il contratto di servizio in discussione e valuteremo la possibilità di avviare anche forme di protesta clamorose”.