cronaca

Si ridimensiona l'episodio del giovane di Collelungo arrestato per droga. Concessi i domiciliari

venerdì 16 gennaio 2009
Sembra ridimensionarsi l'episodio del trentatreenne cittadino ucraino residente a Collelungo di Baschi, tratto in arresto e condotto nel carcere di Orvieto, lo scorso lunedì, dopo una perquisizione disposta dalla Procura di Terni ed eseguita dalla Sezione Antidroga della Questura di Terni, in collaborazione con il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto. Gli avvocati del foro orvietano che stanno trattando il caso, Antonio Barberani e Alessia Solini, informano infatti che già ieri la misura era stata commutata negli arresti domiciliari e che potrebbe essere ulteriormente mitigata dal Tribunale del riesame, atteso nei prossimi giorni. Nell'abitazione dell'uomo sono stati rinvenuti e sequestrati 250 grammi di marijuana, una piantina essiccata di canapa indiana, materiale per confezionare e coltivare la droga, un telefono cellulare, un'agendina con conteggi vari. La tesi degli avvocati difensori è che non si tratta di coltivazione a fini di smercio, ma di produzione per puro consumo "familiare" , tutt'al più estendibile ad alcuni amici.