cronaca
Il giullar cortese incanta il pubblico del Todi Arte Festival
mercoledì 24 settembre 2008
“Uno stravagante e singolare banditore”, così ha definito l’eclettico Gianluca Foresi , il direttore artistico del “Todi Arte Festival”, Maurizio Costanzo . A non passare di certo inosservate tra le serate e gli eventi fittissimi che si sono susseguiti durante la kermesse tuderte, sono state infatti le improvvisazioni del cabarettista orvietano.
Al Todi Arte Festival ha visto Gianluca Foresi esibirsi nelle duplici vesti di giullar cortese improvvisatore in rima e di banditore. A lui, infatti, Marco Mattolini, regista della manifestazione, ha affidato il compito di annunciare per le vie cittadine gli spettacoli delle otto giornate del festival: sono stati lo stesso regista e il direttore artistico del festival, Maurizio Costanzo, a volerlo in questo ruolo, dopo averlo visto presentare insieme a Lamberto Sposini la serata dell’8 Giugno al Teatro Comunale, una sorta di anticipazione del festival settembrino.
Foresi si è fatto conoscere dal pubblico tuderte anche nei panni di conduttore di “Make-Up Tonight”, un evento inserito all’interno del “primaedopofestival” dedicato all’arte del trucco. “E’ stato un onore per me – dichiara Foresi – partecipare per la prima volta a questa manifestazione, voluta da Maurizio Costanzo, perché mi ha permesso di lavorare al fianco di artisti del calibro di Dario Cassini, la Rimbamband e Pierfrancesco Poggi, insieme ai quali il festival è risultato un vero successo”.
E a dimostrarlo sono state soprattutto le oltre 8mila presenze negli otto giorni della manifestazione, che, giunta quest’anno alla sua 22esima edizione, è stata dedicata al tema del “Sacro e profano”. “Il fil rouge del mio percorso professionale – spiega Foresi - potrà sembrare strano, ma è quello della casualità nel senso che i miei personaggi nascono, cosi, a braccio, sotto la spinta di eventi fortuiti mentre tutti gli spettacoli che propongo all’interno di manifestazioni come questa sono il frutto di uno studio complesso e meticoloso dove nulla è lasciato al caso. Oltre al giullare – continua - altri personaggi ai quali sono molto legato sono l’egiziano Mohamed, con il suo linguaggio stralunato, e Dante Alighieri, che ho impersonato anche in una delle edizioni del Grande Fratello”. Da quest’anno, inoltre, l’attore orvietano, da quindici anni sotto i riflettori, in particolare delle rievocazioni storiche, ha dato i natali agli “EstroVersi”, un’associazione di promozione culturale in cui è affiancato da un altro funambolo dell’improvvisazione, il senese Ugo Giulio Lurini, e da Marzia Elisabetta Polacco, insegnante di danza classica diplomata alla John Cranko Schule di Stoccarda.
Nella foto la conferenza stampa di presentazione del Todi Arte Festival
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