cronaca

Foto dell'abbattimento dei pini alla Monte Grappa: Gianni Cardinali indagato per divulgazione di segreto militare

mercoledì 24 ottobre 2007
di laura
Potrebbe finire nei guai, per il reato di divulgazione di segreto militare, Gianni Cardinali, noto esponente del WWF Orvieto e direttore dell'Oasi di Alviano. E' lui, infatti - e per questo gli è stato recapitato ai primi di ottobre un avviso di garanzia - ad aver scattato, circa un anno fa, la foto che ha documentato l'abbattimento di uno degli otto pini divelti per l'esecuzione degli ultimi lavori all'interno della Caserma Monte Grappa, foto che ha fatto il giro dei media locali durante la contrastata vicenda che tanto ha fatto discutere, a tutti i livelli, la pubblica opinione: dai partiti, alle istituzioni, all'associazionismo, ai comuni cittadini. Al centro della discussione la legittimità, o meno, dei lavori all'interno dell'ex Smef e gli eventuali danni ambientali da essi arrecati. La foto incriminata, scattata da una finestra che si affaccia sul parco della Caserma Monte Grappa, mostra due operai intenti a tagliare uno dei pini del parco dell'ex Smef ed è finita, per una segnalazione dello stesso WWF, anche sui tavoli dei ministri interessati alla vicenda: Pecoraro Scanio, Di Pietro e Padoa Schioppa. La Guardia di Finanza presentò, all'epoca, una denuncia contro ignoti dopo la pubblicazione della foto, ed è al noto, ma pacifico ambientalista orvietano, che sono risalite le indagini della magistratura. La condanna prevista per il reato di divulgazione di segreto militare contempla un minimo di cinque anni di reclusione. Unico iscritto sul registro degli indagati, Gianni Cardinali, che è assistito dall'avvocato Sergio Finetti, rischia di essere il capro espiatorio di una complessa vicenda cittadina che, se sfociasse in una condanna, si tingerebbe di quell'assurdo che, per norme vetuste e poco rispondenti alla realtà odierna, talvolta i casi giudiziari presentano. Il reato per cui Cardinali è indagato gli è stato infatti configurato secondo l'Art. 261 del Codice penale - Rivelazione di segreti di Stato - risalente al Codice Rocco, articolo rispetto al quale non esiste una storia in giurisprudenza, dati i pochissimi casi in cui è stato applicato.

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