cronaca

Lotta all'evasione fiscale. Oltre tre milioni e mezzo di euro recuperati dalla Guardia di Finanza di Orvieto

mercoledì 26 settembre 2007
A seguito delle disposizioni impartite dal comandante provinciale della Guardia di Finanza di Terni, anche le Fiamme gialle orvietane hanno intensificato l’attività di “intelligence” per individuare tutti quei soggetti che hanno omesso totalmente di dichiarare i propri redditi all’erario. Dopo alcune indagini e controlli incrociati mediante l’utilizzo della banca dati in uso al corpo di Finanza, l’attenzione si è concentrata su un imprenditore locale del settore dell’edilizia, che pur avendo eseguito consistenti lavori nella provincia ternana non aveva presentato le prescritte dichiarazioni per gli anni di imposta 2004 e 2005. I finanzieri della Tenenza di Orvieto, diretti dal Tenente Renato Nava, hanno dunque ricostruito minuziosamente tutti i movimenti di gestione della ditta, constatando così che l’imprenditore non aveva dichiarato redditi per circa un milione di euro, con un mancato pagamento di IVA pari a sessantamila euro. Anche le ritenute irpef nei confronti dei dipendenti risultavano non versate. Dall’inzio dell’anno l’imprenditore edile è il quinto evasore che finisce nella rete della Guardia di Finanza locale, insieme ad un professionista e a tre società operanti nel campo dell’informatica, della ristorazione e dell'abbigliamento. Non sono sfuggiti alle Fiamme gialle neanche evasori paratotali, ossia coloro che pur presentando la dichiarazione hanno omesso di dichiarare tutti i redditi percepiti. Infatti a seguito di verifiche effettuate nei confronti di diverse attività, dalle imprese edili alle confezioni di tessuti, dalle macellerie alle agenzie immobiliari, dalle aziende agricole alle vendite immobiliari, sono stati recuperati complessivamente a tassazione redditi per circa tre milioni di euro, oltre al mezzo milione di euro tra iva dovuta e non versata.