cronaca

Encomio al Tenente Renato Nava e ai suoi collaboratori Gentili e Bellacima per la brillante operazione Pongelli

venerdì 22 giugno 2007
di laura

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni traccia, in occasione del 233° anniversario del Corpo delle Fiamme Gialle che ricorre il 22 giugno, il bilancio dei primi cinque mesi del 2007. Tra i lusinghieri risultati raggiunti in tutto il Ternano grazie all'attività del nucleo di Polizia tributaria di Terni e alla Compagnia ternana nei settori del recupero dell'evasione, dell'immigrazione clandestina, della contraffazione di marchi, del trasferimento e della falsificazione di valuta, del lavoro sommerso e della pirateria audiovisiva e informatica, spiccano anche alcune azioni esperite dalla Tenenza di Orvieto. In particolare la recente operazione condotta a Fabro, che ha portato all'individuazione di un capannone adibito a laboratorio tessile nel quale lavoravano, in condizioni del tutto disumane e di clandestinità, lavoratori cinesi; e, più indietro nel tempo, nell'ottobre 2006, l'operazione Pongelli, relativa alla questione che coinvolse nel periodo 2004-2006 il notaio orvietano. Per l'operazione Pongelli hanno ricevuto un encomio semplice il Tenente Renato Nava, comandante della Tenenza di Orvieto, il maresciallo Salvatore Gentili e il Vice Brigadiere Daniele Bellacima. “Ufficiale comandante della Tenenza di Orvieto – si legge tra l'altro nell'encomio – Ispettore e Sovrintendente appartenenti al medesimo reparto, confermando non comuni doti professionali ed altissimo spirito di sacrificio, eseguivano una complessa indagine nell'ambito dei reati contro la Pubblica Amministrazione... Il servizio riscuoteva l'incondizionato apprezzamento della superiore gerarchia e vasta eco sugli organi di informazione e stampa sia locali sia nazionali, contribuendo così ad accrescere il prestigio del corpo.

Nella foto il Tenente Renato Nava