cronaca

Si stringe il cerchio intorno ai responsabili dell'efferata rapina di Montegabbione. Arrestato in Austria un altro dei malviventi per cui è in corso l'estradizione

martedì 17 ottobre 2006
Preso un altro dei malviventi ricercati per la brutale rapina effettuata a Montegabbione, nell'aprile del 2005, ai danni della famiglia Magni, nella loro villa di Montegabbione. Si è trattato di uno degli episodi malavitosdi più gravi del trascorso 2005 , per l'audacia e la ferocia dimostrata dai malviventi: tre rapinatori in calzamaglia che, dopo essersi introdotti di notte, rompendo una finestra, nella villetta di Montegabbione abitata dall'imprenditore Giampaolo Magni e dai suoi familiari, avevano svegliato e percosso i tre proprietrari - moglie, marito e figlio - minacciandoli e colpendoli anche con un cacciavite, fino a farsi consegnare 60 mila euro (che dovevano servire per le paghe degli operai del Magni) e gioielli di consistente valore. Infierendo ulteriormente, i malviventi avevano lasciato i tre malcapitati legati e con le bocche tappate da nastro adesivo, aggiungendo, al reato della rapina pluriaggravata e dell'associazione a delinquere, anche il sequestro di persona. Dopo mesi di accurate indagini, in cui ci si è avvalsi anche degli accertamenti del Ris di Roma e di un paziente lavoro su varie intercettazioni telefoniche e della collaborazione della Polizia rumena, il reparto operativo dei Carabinieri di Terni e i nuclei operativi dell'Arma di Orvieto e di Montegabbione erano riusciti a risalire e ad arrestare, nel febbraio 2006, tre dei cinque complici ( M.G.M., rumena di 28 anni, nata a Balan, T.M.R, di Sibiu, anch'egli 28enne, e a un altro rumeno originario della stessa Sibiu, D.I. di 31 anni). Degli altri tre rumeni ricercati attraverso indagini internazionali, nei giorni scorsi è stato colpito da mandato di arresto internazionale Sorin Makovey, anch'egli di Balan, 27 anni, catturato in Austria su un autobus dalla stradale mentre, con un passaporto falso, stava tornando in patria proveniente da Amsterdam. Secondo le norme internazionali si sta procedendo all'estradizione perché si possa procedere a processarlo presso il tribunale di Orvieto, insieme agli altri complici arrestati, nell'udienza fissata per il prossimo 14 dicembre. Della banda che organizzò l'efferata rapina sono tuttora ricercati altri due rumeni: T.S. di Ramnicu Valcea, 30 anni, e N.F. di Bucarest, 26 anni.