cronaca

Ricordati ad Amelia intorno a Don Gelmini i 27 anni della Comunità Incontro. A Berlusconi il premio 'Madonna del Sorriso'

sabato 30 settembre 2006
Oltre millecinquecento persone si sono ritrovate lo scorso mercoledì 27 settembre a Amelia, in località Mulino di Silla, per ricordare, a 27 anni di distanza, le prime ore di vita della “Comunità Incontro”, costituta da Don Gelmini quel 27 settembre 1979 ricordato come la giornata del “pane, mortadella e mela”, dal primo, magro pasto che la famiglia “Incontro” consumò insieme. Da allora migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi sono passati nella comunità di Don Pierino, da loro considerato come un padre, una guida forte e sicura che ha aperto loro le braccia accogliendoli come in una famiglia, in una casa da cui poter riprendere il volo nella vita. A rendere omaggio nell'occasione del venticinquennale all’ottantenne Don Pierino, sempre molto vitale e battagliero, alcune autorità religiose, tra cui il nunzio apostolico monsignor Paolo Romeo, il Vescovo di Pompei Carlo Liberati, monsignor Gualdrini vescovo emerito di Terni-Narni-Amelia, il reverendo don Giovanni D’Ercole, il Vescovo della diocesi di Orvieto-Todi Padre Giovanni Scanavino e il Presidente del Tribunale di Orvieto dott. Tafuro, due amici carissimi di Don Gelmini. Presenti anche alcuni personaggi politici, come l’onorevole Silvio Berlusconi, da sempre affettuosamente vicino a Don Gelmini, insieme al suo portavoce Paolo Bonaiuti, all’ex ministro Maurizio Gasparri, a Carlo Ripa di Meana con la consorte Marina. Tra il pubblico altri volti noti, come l’ex pugile Patrizio Oliva e lo psichiatra Alessandro Meluzzi. Durante il pomeriggio, Don Pierino ha consegnato il “Premio Madonna del Sorriso”, riconoscimento riservato alle persone più fedeli verso la Comunità Incontro, al Presidente Silvio Berlusconi, autore di gesti personali di grande solidarietà che hanno avuto concreta realizzazione in strutture scolastiche, mediche e di accoglienza realizzate in Thailandia e in Bolivia. Quindi, dopo una festosa cena che ha riproposto l’umile pasto di ben 27 anni fa, tutti hanno recitato la tradizionale preghiera di fronte alla statua della Vergine Maria, a ricordo di quanti, passati per la Comunità Incontro, sono volati in cielo.