cronaca

Anziane truffate con l’appeal di Padre Pio. Brillante arresto effettuato dall’Arma di Orvieto

venerdì 27 gennaio 2006
di laura
Brillante operazione del Comando dei Carabinieri di Orvieto ieri in serata, con l’arresto di un giovane uomo di distinto e insospettabile aspetto che, in una sola giornata – quella di ieri appunto – è riuscito a mettere insieme quasi un migliaio di euro truffando e derubando anziane pensionate. La tecnica sfruttata la vendita di quadri raffiguranti Padre Pio, proposti in mattinata a un’anziana di Narni e, nel pomeriggio, a un’altra anziana signora di Baschi, entrambe sole in casa. L’uomo, un 38enne originario di Secondigliano in provincia di Napoli, durante il mattino, spacciandosi per un funzionario dell’INPS che raccoglieva adesioni per gite di pensionati, ha proposto come contributo alle attività sociali dell’INPS l’acquisto di un quadro di Padre Pio per 50 euro e, approfittando della fiducia accordata al suo modo di fare dall’anziana signora, l’ha seguita con una scusa in camera, dove la donna era andata per prendere la cifra richiesta, e l’ha quindi inviata, con la scusa di un foglio di appunti da prendere, di nuovo all’ingresso. Così, approfittando dei pochi minuti di solitudine, le ha svuotato rapidamente il borsellino di circa 600 euro provenienti dalla pensione. Quando l’anziana si è resa conto del fatto era troppo tardi e il malfattore l’ha fatta franca, anche se le forze dell’ordine hanno subito diramato le ricerche. Nel pomeriggio l’infido rituale si è ripetuto, più o meno identico, con un’anziana di Baschi, alla quale l’uomo ha estorto 100 euro per la vendita di due quadri di Padre Pio e 300 euro dal borsellino approfittando, con le stesse tecniche, dell’ingenuità della signora. L’anziana di Baschi è stata però più sollecita nel denunciare l’accaduto ai Carabinieri e le indicazioni precise che ha fornito hanno permesso all’Arma di rintracciare l’uomo a Orvieto, al Food Village di Via Angelo Costanzi, nei pressi dell’Autostrada. Durante la perquisizione di rito, nella macchina del 38enne i Carabinieri hanno trovato circa 500 euro, di cui non è stato difficile accertare la provenienza dal furto del mattino a Narni. L’uomo è stato quindi tratto in arresto per furto e truffa. La raccomandazione è di diffidare di chi si presenta in casa a nome di chiunque o di qualunque ente: meglio non aprire e, se si apre, non lasciare soli in nessun luogo gli intrusi. Se si pensa al fatto che alcuni giorni fa, sempre sfruttando l’appeal di Padre Pio, episodi del genere sono accaduti ai danni di altre tre persone anziane, un uomo e due donne, il consiglio è di istruire gli anziani a diffidare. A detta del Comando dei Carabinieri non sembra esserci alcun legame tra l’episodio di Monteleone e quello di Narni e Orvieto, è tuttavia chiaro che forme simili di truffa sono diffuse nello stile e nelle tecniche di piccoli ma pericolosi malfattori che speculano sulle categorie più deboli e indifese.