cronaca

La colletta alimentare in Umbria

venerdì 25 novembre 2005
di Davide Pompei
In Umbria oltre 1.300 volontari e 120 punti vendita aderiranno alla nona giornata nazionale di colletta alimentare di sabato 26 novembre. Nella scorsa edizione nella nostra regione sono stati raccolti e poi distribuiti gratuitamente 110 tonnellate di prodotti, per un valore di circa 480 mila euro.
L’evento, presentato alla stampa martedì 22 novembre presso la Sala della Vaccara del Comune di Perugia, è organizzato dalla Fondazione “Banco alimentare”, e vedrà i volontari (tra cui molti giovani) consegnare all’ingresso dei supermercati una busta per la “spesa della solidarietà”.
I generi alimentari raccolti, inscatolati per tipologia, verranno immagazzinati e in seguito distribuiti agli enti e alle associazioni umbre.

‘I prodotti di cui maggiormente si sente il bisogno - ha detto il presidente del “Banco alimentare” dell’Umbria, Valter Venturi - sono olio, omogeneizzati, prodotti per l’infanzia, tonno, carne, pelati e legumi in scatola’.
Venturi ha anche sottolineato come la colletta alimentare sia un gesto di carità personale, semplice e concreto, possibile a tutti: un modo per creare nell’opinione pubblica un senso di dovere verso i più bisognosi.
‘Questa iniziativa - ha dichiarato l’assessore al turismo del Comune di Perugia, Ilio Liberati - rappresenta un esempio tipico di attuazione del principio di sussidiarietà . L’attività svolta dal “Banco alimentare” della nostra regione durante tutto l’anno - ha detto - con i suoi cento volontari, i 225 enti convenzionati e le 20 mila persone assistite, svolge un’importantissima funzione pubblica e sociale’. L’assessore ha inoltre espresso gratitudine a tutte le associazioni umbre che si occupano dei problemi sociali di cui spesso ci si dimentica. C’è bisogno delle loro iniziative, e le istituzioni devono essere sempre presenti nel promuovere messaggi di solidarietà.”

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Sabato 26 novembre Giornata nazionale della colletta alimentare