cronaca

Convegno su caccia, agricoltura e ambiente a San Venanzo

mercoledì 23 novembre 2005
Si è svolto martedì 22 a San Venanzo, presso la Sala Consiliare dell’ente montano Monte Peglia e Selva di Meana, il convegno “ L’agricoltura, la caccia e l’ambiente : valori da difendere nel segno della ruralità e ruolo delle Istituzioni locali”, organizzato dalla Associazione Regionale per la Promozione e lo Sviluppo delle Attività Faunistiche.
Al Convegno, al quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni di categoria quali organizzazioni professionali agricole, le associazioni venatorie (ARCIcaccia, LIBERAcaccia e FEDERcaccia) e associazioni ambientaliste, vari e variegati sono stati gli interventi di esperti del settore quali Stefano Masini, Capo Area Ambiente e Territorio della Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti, e Fausto Prosperini, Presidente del Gal Trasimeno Orvietano, tutti concordi nell’attribuire alla risorsa ambiente della Regione Umbria un ruolo di primissimo piano nello sviluppo sostenibile, intendendo per sostenibilità la capacità umana di relazionarsi e di interagire con l’ambiente senza alterarne la bellezza, anzi preservandola e arricchendola per beneficiane appieno.

Il Convegno, le cui conclusioni sono state affidate all’Assessore Regionale Lamberto Bottini, è stato introdotto dal Vice Presidente della Comunità Montana Stefano Rosati che ha ribadito ai presenti il ruolo di primo piano che la Comunità Montana ricopre nell’ambito della tutela ambientale e nell’espletamento dei servizi per i cittadini legati al settore dell’agricoltura (L.R.3/99 ). Ha inoltre ricordato come l’ente montano favorisca e incentivi da molti anni il turismo venatorio anche grazie alle due riserve presenti sul suo territorio, i 300 ettari della riserva del Monte Peglia e i 600 di quella faunistica venatoria, oltre a gestire in collaborazione con la Provincia di Terni la zona di ripopolamento e cattura di San Vito, dove vengono allevati circa 6500 fagiani all’anno e 350 lepri.