cronaca

La Libreria dei Sette va in letargo autunnale e cambia look

giovedì 1 settembre 2005
Sta per chiudere provvisoriamente la Libreria dei Sette, che continuerà ad essere attiva fino al 10 settembre; per riaprire i battenti, dopo i lavori di ristrutturazione, presumibilmente il primo dicembre.
I lavori danno seguito all’aggiudicazione, da parte dei gestori dell’attuale libreria, della pubblica gara del 26 aprile che, con un bando effettuato tramite determina dirigenziale, stabiliva la concessione in uso dei locali dell’attuale libreria e della Sala degli Archi di Palazzo dei Sette per una libreria e attività collaterali, quali internet point, spazi di lettura, spazi per audizione musicale e per iniziative culturali.
Sarà la Bottega Michelangeli ad arredare l’attuale spazio librario prospiciente il Corso e a realizzare la comunicazione diretta verso l’Atrio di Palazzo dei Sette e la sostituzione della struttura lignea che, all’ingresso del Palazzo, segna il confine con la libreria. Nella Sala degli Archi, che ospiterà lo spazio librario vero e proprio e le attività collaterali, verranno impiegate invece strutture mobili già opportunamente prefabbricate.
Lo spazio sul corso, più che alla libreria, sarà dedicato ai giornali e a pubblicazioni agili quali guide, riviste e CD. Gli incontri culturali, non necessariamente presentazione di libri ma di qualunque tipo, dovranno essere, secondo quanto stabilito dal bando, almeno due ogni mese.
Al di là delle polemiche che l’assegnazione dello spazio librario ha a suo tempo suscitato, con ogni probabilità Orvieto avrà finalmente uno spazio librario centrale degno di questo nome e adeguato all’immagine culturale e turistica della città. L’ampliamento dello spazio permetterà di tenere meglio il passo con l’enorme offerta editoriale del mercato, di avere un numero maggiore di pubblicazioni e , probabilmente, molte più offerte di promozioni editoriali a prezzo speciale. Al di là della rassegna del Libro Parlante che la Libreria dei Sette ha organizzato negli scorsi anni, per quanto riguarda presentazioni, dibattiti, concerti o altre offerte culturali continuative, i gestori – i fratelli Campino – che hanno già molta esperienza in proposito per l’analoga gestione della loro libreria di Formia, sperano di poter attivare buone sinergie anche con le scuole e con le altre realtà culturali della città.