cronaca

Tra memorie, emozioni e allegria Baschi e Vernoux festeggiano i venti anni di gemellaggio

domenica 28 agosto 2005
di Laura Ricci

Con una giornata ufficiale ricca di scambio, memorie ed emozioni Baschi e Vernoux en Vivarais hanno suggellato, in questa domenica 28 agosto, i loro 20 anni di gemellaggio: “al tempo stesso molti e pochi”, come entrambi i sindaci attuali - Jean-Pierre Maisonniac e Isauro Grasselli – hanno tenuto a sottolineare. Passati presto, tutto sommato, con scambi sempre costanti, caldi e fruttuosi che hanno visto rinvigorita, di anno in anno, l’amicizia tra i due comuni e i loro abitanti, attraverso il rinnovarsi del rapporto che lega alcuni da molti anni e l’ingresso di nuovi volti e di nuove relazioni nel circuito del gemellaggio, così da poter contare sulla buona linfa del necessario e salutare passaggio di testimone tra le vecchie e le nuove generazioni.
1985-2005: venti anni da quando Filiberto Vici, all’epoca sindaco di Baschi, sottoscrisse il giuramento di gemellaggio - sia a Baschi che a Vernoux - con Jean François Michel, l’allora collega sindaco francese. E Filiberto Vici era presente oggi; a ritrovarsi, più giovane ma ben riconoscibile, nelle istantanee della mostra fotografica che Baschi, grazie al lavoro dell’assessore alla cultura Anacleto Bernardini, ha potuto mettere insieme per ricordare questi venti anni di scambi e di amicizia: emozionato – come ci ha confessato – e ben felice e orgoglioso che il gemellaggio da lui avviato sia ancora in vita e pieno di salute.
Non c’era, invece, il suo collega di allora, Jean François Michel, trattenuto in Francia da impegni non procrastinabili. Presente anche il sindaco successivo a Jean François Michel e antecedente all’attuale, Joël Giraud, a sua volta contento e soddisfatto del costante proseguire del gemellaggio; purtroppo non presente per motivi di salute, ma da tutti menzionato, il precedente sindaco di Baschi, Busso, a cui va il merito, come a tutti gli altri, di aver lavorato e di aver creduto in questa concreta manifestazione di europeismo.
Tra successioni e avvicendamenti di ordine amministrativo, a segnare l’ininterrotta memoria storica del rapporto ventennale tra Baschi e Vernoux sono stati, elogiati oggi da tutti i sindaci attuali e passati, i presidenti dei due Comitati del gemellaggio, Martha Ponton e Aldo Piscini che, visibilmente lieti ed emozionati, sono stati ancora una volta parte integrante e importante dei festeggiamenti.
Non poteva mancare, a un anniversario così significativo, la Provincia di Terni, rappresentata dall’assessore Giampaolo Antoniella.

La giornata ufficiale si è svolta nel giusto clima di festa e di solennità, con l’inno europeo e gli inni nazionali intonati, nei momenti opportuni, dalla banda di Civitella del Lago, i discorsi dei due sindaci Grasselli e Maisonniac che hanno ricordato questi anni di scambi e di amicizia ed espresso speranze e progetti per il futuro; ma anche i discorsi dei sindaci del passato, dei presidenti dei comitati e, quello conclusivo, dell’assessore Antoniella, che ha sottolineato come, in un mondo pieno di problemi e di conflittualità, questi momenti di amicizia tra i popoli assumano un valore particolarmente significativo.
A tutti i rappresentanti ufficiali l’Avis, che è una realtà associativa molto importante a Baschi, ha voluto consegnare una pergamena in ricordo della giornata.
Poi il tradizionale scambio dei doni, naturalmente: una litografia in sanguigna raffigurante un panorama di Baschi per Vernoux, e un orologio che segni il tempo nella nuova sala consiliare da Vernoux per Baschi; pubblicazioni sul territorio ternano e un piatto ricordo da parte della Provincia.
Infine, per concludere con un segno vivo di speranza, sono state piantate le 20 essenze arboree dell’ Ardèche che Vernoux ha voluto donare al “Parco dei donatori di sangue” recentemente inaugurato a Baschi. E proprio mentre la cerimonia finiva, forse per innaffiare come sempre è consigliabile i nuovi impianti, è cominciato a piovere… tutti via, tutti a pranzo al centro di canottaggio di Salviano: con il lago un po’ grigio e autunnale sotto la pioggia, con buon cibo, una gigantesca torta d’anniversario e molta allegria da condividere prima della partenza.

Il sindaco Isauro Grasselli si dichiara orgoglioso di questo gemellaggio che dura nel tempo e spera di estendere gli scambi non solo ai più giovani, con lo scambio tra scuole che già si è fatto in alcune occasioni, ma addirittura ai giovanissimi delle elementari o della materna, per cercare di sviluppare una coscienza europeista fin dai primi stadi del percorso di crescita. “Dei momenti previsti dal programma – afferma – a parte la nostra Umbria sempre bella da vedere e Roma che entusiasma, si è rivelata particolarmente fruttuosa e interessante la mattinata in Regione, a Perugia, che ha permesso agli ospiti non solo di visitare la splendida sede della Regione Umbria, ma anche di incontrare il Presidente del Consiglio Regionale Tippolotti e di confrontare due realtà molto diverse, per quanto riguarda il ruolo delle Regioni, quali quella italiana e quella francese”.