cronaca

Parcheggi. Sì alla mezzora e perché no il costo reale al Campo della Fiera? Intanto usiamo più tessere scontate

martedì 12 luglio 2005
Stanno provocando reazioni  gli aumenti decisi recentemente dalla Giunta comunale, e entrati in vigore il primo luglio, rispetto alle tariffe dei parcheggi a pagamento, non solo a livello politico, con le posizioni assunte da Forza Italia e Alleanza Nazionale, o tra i cittadini, che anche tramite la nostra testata hanno fatto sentire la loro voce, ma pure tra il Consiglio di zona di Orvieto Centro e i commercianti, che stanno raccogliendo firme per una petizione.
Contrari alle nuove tariffe sono sia Confesercenti che Confcommercio, che lamentano, oltre al caro parcheggi che a loro avviso non incoraggia certo l’approccio commerciale al centro storico, il fatto che gli aumenti e le loro modalità di applicazione non siano stati discussi con le associazioni di categoria: un confronto con chi vive giornalmente i problemi legati alla circolazione e alla sosta nel cuore della città, sicuramente avrebbe potuto aiutare a trovare soluzioni migliori. Considerata sbagliata, soprattutto – e a nostro avviso a ragione - la scelta di non autorizzare la mezzora di sosta, che in alcune circostanze può rivelarsi invece utile e gradita e che sicuramente creerebbe una maggiore dinamicità, specie nelle ore di punta, nel reperimento del posto macchina, in alcune ore sempre problematico nonostante i rincari.
E che dire poi (ndr) di un forse inutile “pepagato” al parcheggio del Campo della Fiera? Dove ogni ora scatta, praticamente “prepagata” anche se il pagamento avviene in modo posticipato, per un’ora intera a partire dal minuto del superamento dei 60 minuti in corso: insomma, pago tre ore se sosto due ore e un minuto, o due minuti o tre… In un parcheggio dove invece, data la formula del posticipato adottata, potrebbe essere possibile pagare per il tempo reale.
Nell’immediato, in attesa di eventuali correttivi che il Consiglio di zona e le associazioni dei commercianti potrebbero riuscire ad ottenere, a chi risiede nel Comune di Orvieto o a chi ha il domicilio di lavoro nel centro storico non resta che usufruire, per un risparmio non da poco, delle tessere magnetiche che prevedono uno sconto tariffario del 50% per queste categorie. Possono essere acquistate all’Ufficio Comando dei Vigili Urbani in Vicolo Vitozzi: ancora da 15 euro, passeranno a un valore di 20 euro appena saranno esaurite le attuali scorte. Ovviamente, il loro valore reale rispetto alle “normali” tariffe, è il doppio. Quanti dei residenti in “tutto il territorio comunale” le hanno fino ad oggi acquistate? Quanti sono informati adeguatamente? Siamo convinti che se tutti cominciassero ad usufruire di questa riconosciuta agevolazione – di questo diritto di cui pochi sono forse al corrente – quasi quasi, nonostante gli aumenti, per alcuni la spesa dei parcheggi a pagamento potrebbe, rispetto a prima, paradossalmente diminuire.

Parcheggi. Confcommercio chiede un confronto all'amministrazione