cronaca

Avis e Liberazione. Week end ricco di significato a Baschi

sabato 23 aprile 2005
L'Amministrazione Comunale di Baschi intitolerà ai "Donatori del Sangue" i giardini pubblici di recente realizzazione, dove domenica 24 aprile alle 9.00 l'Avis Comunale poserà una stele, realizzata dai maestri scalpellini della locale ditta Saxa, come simbolo dell'attività di donazione. Una stele che, nell'intenzione, servirà a far ricordare a tutti i cittadini che frequenteranno i nuovi giardini, e anche a chi percorrerà l'Amerina, che l'Avis è presente anche qui come in molti altri comuni d'Italia, oltre che a far riflettere sull'importanza di questo gesto, nella speranza che tutti coloro che ne hanno la possibilità si rendano disponibili a donare per gli altri - ma anche per la propria gratificazione - il proprio sangue.
L'Avis comunale di Baschi si ritiene molto soddisfatta della propria attività, che in dodici anni e con un numero costante di oltre cento donatori organizzati, ha contribuito in maniera significativa a sopperire alle necessità del vicino ospedale di Orvieto, ma ritiene comunque doveroso incrementare la propria opera coinvolgendo e sensibilizzando sempre nuove persone.

Lunedì 25 aprile invece, a partire dalle ore 10.00, nella Sala Comunale il Comune di Baschi ricorda il 60° Anniversario della Liberazione con l'iniziativa "Per non dimenticare".
Alla presenza di rappresentanti dell'Associazione Combattenti e Reduci della Sezione di Baschi interverranno il Sindaco Isauro Grasselli, Alessio Rotisciani, il professor Mario Morcellini Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Nel corso dell'incontro verrà proiettato il filmato "Per non dimenticare mai", film documento di Ettore Scola, Giuliano Montaldo, Silvia Scola, Franco Angeli, Paolo Maselli.