cronaca

Opsm, inizia la sfida di Francesco Venturi

domenica 20 febbraio 2005
Niente biglietto per i residenti nella diocesi che visitano la Cappella di San Brizio. Si presenta con questa sfida il nuovo consiglio d’amministrazione dell’Opera del Duomo. Dopo l’assemblea di venerdì scorso, dove il commissario prefettizio, Salvatore Grillo, ha dato il via alle operazione di voto, le urne hanno decretato all’unanimità la nomina di presidente all’avvocato Francesco Venturi.

Lasciate giustamente in un angolo le polemiche sul passaggio di consegne, il neo presidente della fabbriceria orvietana e i nuovi consiglieri gettano le basi per il futuro. Prima di tutto un’organizzazione precisa e dettagliata.

Per il miglior funzionamento della Fabbriceria – specifica in una nota l'Opera del Duomo – il presidente Francesco Venturi ha assegnato ai singoli consiglieri l’incarico di seguire specifici aspetti dell’amministrazione secondo le conoscenze professionali di ciascuno, mantenendo, oltre alle competenze di coordinamento dell’attività, quelle relative all’azienda agricola”.

Queste, dunque, le competenze relative ad ogni consigliere: Giuseppe Della Fina museo, attività e manifestazioni culturali; Massimo De Caro archivio e biblioteca; Stefano Stramaccioni patrimonio immobiliare; Cesare Perali personale e bilancio; don Ruggiero Iorio rapporti con la diocesi e Daniele Di Loreto rapporti istituzionali, relazioni esterne e rapporti con la stampa. Il nuovo consiglio, inoltre, ha deciso di fissare per ogni primo sabato del mese alle ore 21, da qui e per i prossimi tre anni, l’assemblea.

Sul versante degli impegni il consiglio dell’Opera del Duomo, d’intesa con la Curia Vescovile, il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio, affronterà nei prossimi giorni l’organizzazione del tradizionale concerto di Pasqua in Duomo. È intenzione del consiglio sviluppare un’azione diretta alla maggiore conoscenza del Duomo e delle opere d’arte contenute in esso e nel costituendo Museo, attraverso una serie di iniziative di carattere culturale che permetteranno di avvicinare il grande pubblico alla Cattedrale e alla città. Non ultima, ma di prima importanza, è la scelta di permettere ai residenti nei comuni della diocesi di Orvieto – Todi, l’ingresso gratuito nella Cappella di San Brizio.