cronaca

Abusi Sessuali, parola alla difesa

domenica 20 febbraio 2005
Udienza decisiva per il processo che vede come un imputato un commerciante orvietano accusato di abusi sessuali sulle figlie minorenni.

La parola passa alla difesa, all’avvocato Guglielmo Santarelli; l’altro avvocato della difesa, Manlio Morcella, prenderà la parola nell’udienza di mercoledì prossimo mentre la sentenza si avrà il sedici marzo.

Santarelli ha messo in discussione una delle prove maggiori che pendevano sulla testa del proprio assistito. Si tratta delle mutandine indossate dalle bambine durante il periodo in cui si sarebbero consumati i presunti abusi. La madre, una donna di origini sudamericane, ha più volte sostenuto nelle deposizioni accusatorie contro il suo ex marito, di aver trovato alcune macchie sulle mutandine delle figlie riconducendole al sospetto che l’uomo aveva abusato delle piccole. Santarelli ha invece dimostrato che quelle mutandine sporche sarebbero da ricondurre ad un periodo diverso da quello in cui si sarebbero consumati gli abusi, quando invece, secondo l’avvocato difensore, le due bambine indossavano un altro paio di mutandine.

Il secondo determinante elemento esposto da Santarelli è la perizia dei dottori Conti e Licata sulle due bambine, che non ha riscontrato alcuna lesione o elemento che sia riconducibile ad atti di libidine o abusi sessuali.

L’avvocato Guglielmo Santarelli ha, inoltre, avvalorato la possibilità dell’inaffidabilità dei teste accusatori in quanto sarebbero stati sottoposti a domande che potevano avere una risposta scontata.