cronaca

Orvietani evadono il fisco per oltre 4milioni di euro

mercoledì 26 gennaio 2005
di Gabariele Anselmi

Bilancio della Guardia di Finanza, nell'orvietano oltre 4 milioni di euro evasi dalle tasse e dalle denunce dei redditti. Le Fiamme Gialle stilano i numeri dell'attività 2004 nell'orvietano coordinata dal comandante provinciale Luca Patrone e dal comandante della tenenza orvietana, il tenente Aniello de Vita (nella foto).

"La costante vigilanza, - specifica la nota delle Fiamme Gialle - volta alla prevenzione e repressione degli illeciti tributari esperita dal comando tenenza della Guardia di Finanza di Orvieto, ha permesso di scovare nell’anno 2004 un’ingente soglia di evasione fiscale. Una pregressa e oculata attività info-investigativa ha indirizzato l’attenzione dei finanzieri orvietani, su significativi episodi di irregolarità tributarie inerenti sia l’area dell’economia emersa sia dell’economia sommersa”.

Durante lo scorso anno i finanzieri hanno smascherato 12 lavoratori al nero, due in più rispetto al 2003. Sale anche il valore economico del denaro recuperato dall’evasione dell’IVA, ben 429.352 euro sono stati recuperati rispetto ai quasi 350 mila dell’anno precedente. La cifra dell’evasione degli orvietani lievita soprattutto rispetto alle irregolarità sulla dichiarazione dei redditi, quasi 4 milioni di euro è la cifra che la Guardia di Finanza ha rilevato. Orvietani anche grandi evasori nelle imposte dirette. Tra 2003 e 2004 la cifra e completamente raddoppiata , si è passati da poco più di 2 milioni di euro a ben 4 milioni.

“Il settore dell’economia sommersa – continua la nota della Finanza – è stato oggetto di specifici e mirati interventi volti a far emergere al fisco l’ampia platea non conosciuta dei lavoratori irregolari e dei cosiddetti ‘evasori totali’, cioè soggetti che per almeno un periodo d’imposta non hanno presentato la dichiarazione dei redditi. È stata particolarmente data attenzione anche alla legittima applicazione dell’Iva, ogetto di frequenti elusioni fiscalmente pericolose”.