cronaca

Massacrò la moglie, nuovo processo.

martedì 18 gennaio 2005

Silvano Sabatini, condannato nel settembre dello scorso anno a ventidue anni di reclusione per aver massacrato la moglie a coltellate, sarà sottoposto ad un nuovo processo. L'operaio di trentaquattro anni condannato anche ad un risarcimento a favore dei famigliari di 240 mila euro.

 L'avvocato difensore dell'uomo, Claudio Bizzarri, ha infatti depositato la richiesta formale per il processo d'appello che si terrà a Perugia nei prossimi mesi e la cui data non è stata ancora fissata. L'avvocato ha argomentato il ricorso alla Corte d'Appello con il mancato accoglimento da parte del giudice di primo grado delle perizie psichiatriche effettuate su Sabatini nel corso della detenzione e che avevano evidenziato un quadro clinico che sarebbe stato caratterizzato da una semi infermità di mente.

L'omicidio era avvenuto nel dicembre del 2002 a Casa Perazza, una frazione di Castelgiorgio. L'operaio aveva inseguito la moglie in casa brandendo un coltello da cucina e l'aveva colpita ripetutamente senza pietà sotto gli occhi della figlia prima di tentare il suicidio gettandosi dal tetto di casa.