cronaca

Approvazione definita per il piano regolatore

martedì 21 dicembre 2004
Approvato in via definitiva il piano regolatore comunale che consentirà di costruire circa trecento nuove abitazioni nella periferia, in particolare a Ciconia, Sferracavallo, Morrano e Bagni. Le nuove realizzazioni introdotte dal piano regolatore riguardano in particolare:

l’ampliamento della zona Peep a Sferracavallo, per una superficie territoriale di 6.964 mq (circa 56 nuovi abitanti). Contemporaneamente vengono potenziati gli standard prevedendo una nuova superficie pari a 17.970 mq.; l’ampliamento della zona industriale a Bardano, per una superficie di 141.770 mq., e il contemporaneo cambio di destinazione di zona dell’area che in sede di variante al P.R.U.S.S.T. era stata destinata a scalo merci, a zona D, per una superficie di 96.150 mq.. Ciò, in quanto problemi tecnici rendevano economicamente improponibile la sua realizzazione.

L’area per lo scalo merci è stata individuata, in aderenza alla Complanare, vicino il Fosso “Romealla” ed in aderenza ad un’area industriale esistente; l’ampliamento della zona D a Ciconia di circa 11.000 mq.; la previsione di una zona F a Torre San Severo (50.830 mq.), per la realizzazione di un complesso sportivo; l’introduzione di alcune zone B che per un errore informatico, erano presenti nel PRG/.O e non nel PRG/S. Sono stati reintrodotte, inoltre, alcune zone B del precedente PRG che per errore non erano state riportate e sono state ampliate alcune zone B già inserite che non arrivavano al lotto minimo (500 mq). Il tutto per una superficie di circa 9.000 mq.;

Il potenziamento delle previsioni di standard, per una superficie complessiva pari a 104.442 mq così suddivisa: - Bagni 1.211 mq. - Morrano 510 mq. - Morrano Vecchio 520 mq. - Sferracavallo 17.978 mq. - Ciconia (56.898 mq., è stato potenziato il verde lungo il fiume Paglia, ricompreso nell’ambito AG Parco Urbano del Paglia) - Orvieto Scalo 27. 325 mq
L’ampliamento della zona F, introdotta con la variante P.R.U.S.S.T., in aderenza all’LdV n° 3, (luoghi da valorizzare), a ricomprendere anche il laghetto sportivo, e la previsione di una nuova zona F a Ciconia tra la zona D e la zona C; la rivisitazione con una diversa suddivisione e localizzazione ma senza aumento di superfici delle zone PEEP ed RSA a Ciconia, in località Poggente e San Giorgio, una parte della zona precedentemente destinata ad RSA (in località Poggente), è stata destinata a zona PEEP; la zona Peepa Morrano per motivi geomorfologici, è stata spostata, senza aumentarne la superficie ed è destinata a zona C di espansione; l’introduzione della strada di collegamento territoriale denominata “Complanare”, su cui sia la Regione che la Provincia, si sono già espresse in sede di conferenza dei servizi.

E’ prevista una fascia di ingombro per evitare che eventuali piccoli spostamenti, in fase di progettazione definitiva, comportino variante al prg· il potenziamento di tutta una serie di strade urbane. Tutte le previsioni (sia le quelle già vigenti che le nuove introdotte), sono state verificate in relazione alla loro pericolosità geomorfologica. A seguito di tutto ciò, insieme a motivi storici archeologici (la presenza di beni), ha prodotto lo stralcio di numerose zone B per una superficie di circa 51.500 mq.. Coerentemente con gli obiettivi di tutela e valorizzazione del territorio e dei beni storici archeologici contenuti nel PTCP, sono state stralciate le zone localizzate nel territorio intorno alla Rupe e lungo la Selciata, ambito ad elevata qualità figurativa, in cui il variato e numeroso complesso di immagini panoramiche dovute alla combinazione–sovrapposizione delle visuali incrociate fra la vista della Rupe, la pianura del Paglia e l’intera corona delle alture circostanti, (arricchito dalla presenza dei beni), è da preservare e tutelare.