cronaca

Una stazione da vergogna

giovedì 16 dicembre 2004
E' una delle stazioni più degradate e squallide che si trovano nell'Italia centrale. Le condizioni dello scalo ferroviario di Orvieto sono indecorose e la manutenzione dei locali sembra essere un ricordo di un passato di cui nessuno ha più memoria.

Eppure è proprio da qui che arrivano ogni anno migliaia di turisti per visitare la città. L'impressione che ne ricava chi mette piede ad Orvieto per la prima volta è senz'altro brutta, ancora peggiore rispetto a quella che si può ricevere arrivando dall'autostrada. Il sotterraneo che dalla biglietteria conduce ai binari è caratterizzato da muri scrostati, pieni d'umidità e di scritte eseguite con lo spray che nessuno si degna di cancellare.

Non solo, ma nei locali interni si avverte ad ora del giorno e della sera un puzza insopportabile. Emblematico poi il secchio dell'immondizia che fa bella mostra nel corridoio appena al di sotto delle scale mobile. La stessa scena si ripete anche nei servizi igienici. Oltre ad essere spesso privi di carta, i bagni collocati nel piazzale del parcheggio sono anch'essi invasi da scritte con lo spray.